Il valore delle parole: la relazione, un aspetto fondamentale della vita ogni giorno

Vorrei avere più tempo e meno ore di sonno, per scrivere di più. Per lasciare scivolare fuori dalle mie mani tutto quello che scorre dentro di me: pensieri, poesia oppure parole colte e raccolte dal Cielo.

Ma il tempo scorre e, senza nemmeno accorgermene, scivola via. Nel frattempo, vivo. Vivo con il respiro, con i battiti del mio cuore che pulsa di emozioni, e in costante relazione.

Fra le mura della casa in cui abito si parla davvero tanto poiché ritengo che le parole sono energia vitale, se ben evocate. Esse sono nutrimento come il cibo, se dette e se ascoltate con l'Anima: possono consolare la tristezza, addolcire la rabbia, far sbocciare pensieri belli, far sorridere, indicare la strada,... e hanno il “potere” di creare i legami, oppure di distruggerli; questa scelta spetta sempre a noi.

Come scriveva Emily Dickinson:

Una parola muore

appena è detta

dice qualcuno -

Io dico che comincia

appena a vivere

quel giorno.

Ed è proprio dalla nascita di una o dell'altra parola che le relazioni umane iniziano a fiorire. Per ognuno di noi.

La relazione esprime un legame tra due o più persone ed è un aspetto fondamentale della vita di ciascuno. Sin da quando si nasce, essa è parte di un incessante crescendo di incontri e di rapporti, siano essi di famiglia, di amicizia, di amore o di lavoro.

Questa parola ci invita a immergerci in un mondo che è meraviglioso e altrettanto fragile. Perché? Perché ogni giorno abbiamo a che fare con altre persone, tra saluti, telefonate, dialoghi, confronti oppure scontri, punti d'incontro da trovare o persone che è meglio lasciare andare. Perché non siamo costretti a prendere e a tenere tutto quello che arriva, e questa è una lezione che ho imparato lungo il cammino di questi anni: possiamo sempre scegliere cosa tenere e cosa no. Possiamo sempre decidere con chi condividere il nostro tempo e le nostre relazioni, imparando a dare spazio e valore a quello che conta di più.

Qualche volta dobbiamo allora soffermarci in compagnia del silenzio, per chiederci: i nostri rapporti come sono? Sono sinceri? Ci fanno bene? Quanto bene facciamo noi alle persone che abbiamo accanto?

L'autunno è iniziato e questo è il momento giusto per fermarci e per imparare dagli alberi: le braccia aperte verso il Cielo e le foglie a cadere. Per lasciar scivolare via quelle persone e quelle situazioni che non ci fanno bene, per permettere ai nuovi germogli di fiorire e di portarci nuova vita.

Imparare a creare relazione e mettersi in relazione con sincerità e umiltà è affascinante, è complicato, è un continuo mettersi in discussione, è leggere l'altro al posto di un libro, è scoprire nuovi punti di vista, è imparare a superare i confini della mente, è visitare un luogo grazie alla testimonianza di chi ci è stato,... è tante cose. L'incontro con l'altro, vis a vis, è il segreto per coltivare e far fiorire le relazioni umane. Ed è indispensabile per crescere. Poiché porsi in relazione è evoluzione.

Un caro saluto

con un mio pensiero tinto d'autunno:

Come un albero

Per diventare forti

bisognerebbe essere come un albero

e saper tenere le radici salde

nella Terra.

In mezzo ai tuoni e ai fulmini,

tra quelli lanciati dalla gente,

dovremmo imparare a stare fermi.

Come un albero in Autunno,

che perde le sue foglie,

dovremmo lasciar scivolare via invidie e gelosie,

per fortificare le nostre radici.

E poi, poi, come nell’Inverno dovremmo lasciarci avvolgere

dal freddo e dal gelo, dalla freddezza di alcune persone, senza alcuna paura,

perché è solo un’altra stagione che sta passando.

Di fronte ad ogni ostacolo dovremmo imparare

ad essere come un albero

perché tutto, come le stagioni, come tuoni e fulmini, come le intemperie della gente... se ne va.

E solo una meravigliosa Vita rimarrà!

Eppure, nonostante tutto, come un albero, dovremmo imparare ad abbracciarci nel profondo.

(Poesie ed Oltre; Ed. Albatros, Roma 2023)