Con i soldi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle si finanzia un'altra attività commerciale trentina
E' segretario alla Presidenza della Camera dei deputati, eletto in Trentino Alto Adige nel 2013 con il Movimento 5 Stelle
Il Microcredito 5 Stelle, istituito con i tagli agli stipendi dei portavoce pentastellati, è entrato in azione a pieno regime anche in Trentino Alto Adige. Convivia opera a Trento da maggio 2015 nel settore del commercio alimentare, con un punto vendita in via dei Tigli 12, cui si affianca una piattaforma online di e-commerce: ma è molto più di un semplice negozio, perché quello di Nicola Fattibene e Carlotta Mattedi è un progetto mirato a ricercare le vie di accesso ai mercati agricoli di più alto valore territoriale e produttivo e a diffondere la cultura dell'alimentazione naturale, a km zero e possibilmente biologica.
Questa realtà commerciale innovativa e dinamica, oltre alle originali intuizioni dei giovanissimi titolari, è riuscita a partire anche grazie al fondo del Microcredito 5 Stelle, che mette a disposizione 35 mila euro per le piccole e medie imprese operanti sul nostro territorio.
Con la restituzione periodica del mio stipendio di parlamentare contribuisco a finanziare il fondo per il microcredito e con questo abbiamo aiutato oltre 5.000 piccole e medie imprese italiane, generando più di 12.000 posti di lavoro. Quello del microcredito è un sistema efficace, che permette a chi ha un'idea imprenditoriale, ma non ha le garanzie da dare alla banca, di accedere a un credito garantito dal fondo del M5S: una vera manovra economica e una prima risposta concreta a sostegno delle imprese, che per la prima volta viene messa in atto da una forza politica di opposizione. Fino ad ora ho restituito oltre 191 mila euro di stipendio e ho rinunciato a oltre 111 mila euro di indennità di carica. E siamo solo all'opposizione. Se andremo al governo, potremo fare ancora di più.