Dalla tragedia di Tiziana Cantone al caso Diletta Leotta: quando il web si trasforma in una trappola
La parola agli studenti dei licei che ci raccontano come vivono la scuola e il mondo che li circonda
di Eugenio Calzolari
Nella società attuale non si riesce ad immaginare un mondo senza internet e smartphones. La domanda che molti si pongono è se si viva meglio con o senza questi strumenti tecnologici. I benefici di internet sono illimitati, ma il web rimane comunque un luogo molto pericoloso, anche se non esiste fisicamente. Qualche giorno fa si è tolta la vita Tiziana Cantone, 31enne originaria di Napoli. In passato fu caricato a sua insaputa un video dove appariva durante atti sessuali.
Il suo suicidio è l’ultimo di una lunga serie di episodi di cyber bullismo. Infatti il mondo di internet aveva preso di mira la ragazza, attaccandola con insulti e sfottò. La giovane in poco tempo si è ritrovata in una gogna mediatica diventando lo zimbello del web, fattore che molto probabilmente l’ha portata a togliersi la vita.
Lunedì 20 sono spopolati sul web foto e video intimi della conduttrice sky Diletta Leotta. Un hacker è entrato nel suo telefono rubando immagini e filmati hot che ha diffuso in rete. Questi due recenti episodi sono la prova della pericolosità di internet. Il telefono viene visto dai giovani come uno strumento di comunicazione e un modo per passare il tempo. Infatti spendiamo parte della giornata a postare e commentare sui social, senza pensare di poter danneggiare qualcuno o essere a nostra volta vittime di stalking.
Inoltre viene dato il telefono a ragazzi sempre più giovani, che non sono ancora abbastanza responsabili e attenti per evitare le trappole e i pericoli del web. I genitori dovrebbero istruire i figli sull’uso corretto del telefono e delle altre tecnologie legate ad internet. Dovremmo tutti ricordare che, date le caratteristiche della rete, una volta che si carica un video o un’immagine è praticamente impossibile rimuoverla.