Un riconoscimento alla memoria di un grande roveretano: "Angelo Bettini è stato un martire della libertà"
Socialista dal 17° anno d'età, continua a dedicarsi allo studio del pensiero progressista e democratico
I socialisti negli scorsi giorni hanno ricordato la figura di Angelo Bettini, assassinato dai nazisti ottant’anni fa. La cerimonia si è svolta venerdì 28 giugno.
E’ un dovuto riconoscimento che vien fatto annualmente alla memoria di un grande roveretano, che vuol significare un legame tra le opere del passato e l’impegno per il futuro.
Pensiamo sempre di unire la storia e l’avvenire, dando significato ad un impegno centenario che si richiama ai valori progressisti a cui credette Bettini e che sono tuttora sostenuti dal socialismo in ogni nazione: uguaglianza di opportunità per tutti a partire dall’istruzione, diritto al lavoro, servizi pubblici e sociali efficienti, affermazione dei meriti sui privilegi, sostegno ai bisogni degli ultimi, laicità e libertà civili.
Sono stati impegni seri di ieri, dei nostri maestri e padri ideali, saranno gli impegni anche del nostro futuro.
Paolo Farinati, Alessandro Pietracci, Nicola Zoller