Figura poliedrica , tra le tante cose è produttore discografico e di eventi, attore, fotomodello, influencer
Per l'Autunno/Inverno 2022, Kim Jones alla Milano Fashion Week rifrange due iconiche collezioni FENDI attraverso una lente decisamente contemporanea, riconfigurando il passato e considerando la griffe della casa con una nuova prospettiva. Ispirandosi a Delfina Delettrez che un giorno entrò nel quartier generale romano con indosso una camicetta stampata rubata dal guardaroba di sua madre, Jones ha scavato nella storia della casa per riscoprire la Primavera/Estate 1986: una celebrazione dell'amore di Karl Lagerfeld per il movimento artistico.
"Il posto migliore per esplorare gli archivi Fendi è attraverso i Fendiwardrobes", osserva Jones. "E queste sono collezioni che, sebbene provengano dal passato, si sentono molto adesso." Rielaborando e accostando le stampe geometriche e lo styling sartoriale del 1986 con la diafana leggerezza dell'Autunno/Inverno 2000, emerge un'esplorazione diametrale della forza e della morbidezza, una passerella di donne potenti in splendidi abiti. "È un guardaroba progettato per ogni aspetto della vita di una donna, per ogni generazione", afferma Jones. “E tutto è iniziato con Delfina”.
“Mi porta direttamente alla storia della mia famiglia. Ho visto queste impronte su me stessa; Kim lo ha visto su Delfina", spiega Silvia Venturini Fendi. “Quello che mi interessa di più della moda è quando non è qualcosa di momentaneo – e con FENDI è sempre così, perché non è mai banale. C'è sempre una storia dietro ogni pezzo, qualcosa di leggermente diverso". Attraverso ciuffi di chiffon infilati in eleganti tweed; delicati abiti sottoveste abbinati a lunghi guanti di cashmere; camiceria corsettata in forme iperfemminili; sartorialità maschile abbreviata in giacche cropped.
Il classico utilitarismo FENDI – un connubio irriverente di forma e funzione – è insito in capi con funzionalità trasformativa: un blazer si stacca in un gilet sartoriale; una cintura con tasche è progettata sia per stringere la vita che per contenere un telefono. Le tecniche illusorie di FENDI sono impiegate in mohair arricciati e riproposti che danno l'illusione di shearling o shearling rasato che sembra pelliccia. La stampa O'Lock, vista per la prima volta come parte della collezione uomo Autunno/Inverno 2022, si traduce in abbigliamento femminile con leggerezza eterea. “Non ci sono barriere, non ci sono divisioni in FENDI”, dice Silvia. "Perché è una famiglia."
Negli accessori firmati da Silvia Venturini Fendi, la dedizione della maison all'artigianato si esprime attraverso nuovi capitoli del progetto 'mano nella mano', accanto alle iterazioni in intarsio delle pellicce di FENDIFirst e shopper oversize. In occasione del 25° anniversario della Baguette, rivivono tre delle sue amate precedenti edizioni: in cashmere, in pelle foderata di montone e in visone intarsiato. Nei gioielli disegnati da Delfina Delettrez, i monogrammi sono sovradimensionati nei polsini, mentre i braccialetti da tennis sono incastonati con cristalli baguette per un'allusione del logo FF. Infilato da pendenti e sospeso come orecchini, viene introdotto il motivo Master Key. “Sblocca tutto, ogni porta”, sorride Delettrez. "Chiaramente, l'archivio FENDI."