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Elementi workwear come tasche a toppa e chiusure con automatici, sperimentazione e costruzioni geometriche: Dima Leu a Milano Fashion week men’s S/S 2022

La collezione Andante, presentata nel calendario della Milano Fashion week men’s S/S 2022, è il risultato di uno stato emotivo del designer Dima Leu che deriva da un nuovo atteggiamento nei confronti della vita quotidiana attraverso uno stile di lavoro più lento e meno frenetico.
DAL BLOG
Di Marco Consoli - 25 giugno 2021

Figura poliedrica , tra le tante cose è produttore discografico e di eventi, attore, fotomodello, influencer

DIMA LEU è un marchio di abbigliamento fondato nel 2015. Dima Leu è un designer nato in Moldavia ma cresciuto e formatosi in Italia. A febbraio 2016 ha debuttato con DIMA LEU SPORTSUIT e DIMA LEUSTRIIPES, proponendo una sofisticata reinterpretazione dello sportswear. A settembre 2020, si è aggiudicato il premio per la categoria menswear nel concorso WHO IS NEXT? promosso da Vogue Italia e Altaroma. A gennaio 2021 ha debuttato nel calendario maschile di Milano con il supporto di CNMI.

 

La collezione ANDANTE, presentata nel calendario della Milano Fashion week men’s S/S 2022, è il risultato di uno stato emotivo del designer Dima Leu che deriva da un nuovo atteggiamento nei confronti della vita quotidiana attraverso uno stile di lavoro più lento e meno frenetico. Questo gli permette di osservare le cose sotto una nuova prospettiva e di assaporare gli aspetti del suo lavoro con una consapevolezza più matura. Alla ricerca del tempo che decelera, il designer sperimenta praticando musica classica con un tempo improprio, rallentando al massimo complesse costruzioni musicali per ascoltare più profondamente e scoprire nuove sonorità. Lo stesso atteggiamento prevale nella collezione alla ricerca di nuove prospettive per osservare le forme e i tessuti attraverso una nuova visione.

 

Continua la costante ricerca del brand sull’incontro tra le costruzioni bidimensionali e geometriche legate alle culture orientali e la tridimensionalità della sartorialità occidentale, dando vita ad ibride silhouette dai volumi morbidi. Dopo aver sperimentato la scorsa stagione sulle forme dei revers, questa volta l'attenzione si concentra sui fondi delle giacche e dei pantaloni, introducendo tagli sinuosi che accorciano i volumi. La giacca monopetto mantiene un aspetto più formale nella collezione, ma a volte viene decontestualizzata dal cappuccio, mentre lo stile doppiopetto è presentato con volumi più morbidi e una lunghezza corta.

 

La collezione viene contaminata da alcuni elementi workwear come tasche a toppa e chiusure con automatici. La sperimentazione intorno alla tuta da lavoro dà vita a grembiuli larghi con scollatura quadrata che ricorda la forma della salopette. Da qui parte una serie di considerazioni sul gilet classico con le stesse forme. Le camicie aderenti, disegnate in popeline di lana e organza di poliestere giapponese, sono rifinite con grandi bottoni metallici, che conferiscono loro un nuovo appeal. La collezione mostra alcuni stili di abbigliamento sportivo di lusso in chiave sofisticata con uno studio sulla felpa con cappuccio dando vita a pezzi comodi da usare. Gli outfit sono composti nella parte inferiore da pantaloni e shorts di varie lunghezze e volumi.

 

Tessuti classici in tinta unita, con disegni pied de poule e Glenn check vengono contrapposti ai tessuti più morbidi dall’aspetto più sportivo e reinterpretati in chiave contemporanea attraverso silhouette legate ad un uso quotidiano. La palette colori si sviluppa su una gamma contrastante tra colori classici maschili come nero, blu, bianco e beige e colori con sfumature più insolite come il verde matcha, il blu elettrico, il lilla e l'ocra. La sostenibilità per il brand consiste nel creare capi di qualità che durano nel tempo e invitano il consumatore ad un acquisto più consapevole. Le collezioni sono prodotte in Italia con tessuti italiani attraverso collaborazioni con vari artigiani locali.

 

Prosegue anche questa stagione la collaborazione tra il brand e lo storico produttore di tessuti Marzotto, dando la possibilità allo stilista di accedere nuovamente all'archivio tessuti. Il brand, da sempre attento alla sostenibilità, questa stagione crea un tessuto esclusivo insieme all'azienda, recuperando filati di vecchie stagioni di vari colori che si intrecciano con un ordito a righe colorate e un filato blu e cipria in trama attraverso vari giochi di armature tessili. Il tessuto viene utilizzato nella sua versione grezza senza l'utilizzo di finissaggi, conferendo un aspetto più artigianale ai capi.

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