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Arte Fiera si trasferisce online e diventa ''Playlist''

Dal 21 al 24 gennaio Arte Fiera si trasferisce online e diventa PLAYLIST: non una fiera digitale, ma uno sguardo trasversale sulle arti basato sull'idea di selezione d'autore. Una mostra digitale, libri, film, dibattiti, le mostre in galleria
DAL BLOG
Di Marco Consoli - 22 gennaio 2021

Figura poliedrica , tra le tante cose è produttore discografico e di eventi, attore, fotomodello, influencer

Arte Fiera presenta “Playlist” iniziata il 21 gennaio e che andrà avanti fino al 24 gennaio.

 

Un’iniziativa digitale basata sull’idea di “selezione a cura di”. Generalmente, la parola “playlist” indica una sequenza di brani musicali compilata da un Dj o un musicista; in questo caso è stata usata per indicare un formato molto diffuso nella cultura contemporanea, quello della “lista dei preferiti”, in cui il motivo di interesse è tanto il contenuto proposto, quanto il personaggio che lo propone.

 

Playlist è trasversale: ospita mostre d’arte moderna e contemporanea proposte dalle gallerie che hanno partecipato ad Arte Fiera 2020 (più alcuni ospiti) ma anche conversazioni, film, libri che parlano di arte; arte del presente e del passato, moda e design. Le figure a cui è stato chiesto di proporre le loro playlist non sono solo critici, curatori e artisti, ma anche personalità della cultura in generale: un regista, uno scrittore, un’esperta di editoria per ragazzi, una collezionista di moda.

 

L'iniziativa è gratuita e inclusiva: è un omaggio di Arte Fiera al suo vasto pubblico - addetti ai lavori e semplici appassionati, neofiti e habitué – ed è un invito a segnare sul calendario le date di fine gennaio in cui, da quarant’anni, la fiera apre le sue porte. Dopo un “anno sabbatico” forzato, a fine gennaio 2022 Arte Fiera tornerà ad accogliere i visitatori.


Nel frattempo, invita a scoprire le cinque sezioni di Playlist. “Nell’impossibilità di tenere in presenza Arte Fiera 2021 e consapevoli dell’importanza dell’evento per il mondo dell’arte e per i tanti appassionati – dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere - abbiamo ritenuto giusto mantenere, pur in altra forma, l’appuntamento di fine gennaio con la manifestazione. Quanto proponiamo con Arte Fiera PLAYLIST non è una fiera digitale ma un progetto culturale e inclusivo, che espande, in un’altra dimensione, alcune esperienze di Arte Fiera e ne propone di nuove. Un progetto che coinvolge la città, alcune delle sue principali realtà e le gallerie che, da oltre 40 anni, decretano il successo della Fiera. Fin da ora, però, Arte Fiera dà appuntamento al 2022, quando potremo ritrovarci nei padiglioni della Fiera di Bologna con un’accresciuta esperienza”.

 

Simone Menegoi, Direttore artistico di Arte Fiera, aggiunge: “Abbiamo voluto enfatizzare l’offerta culturale che anche una fiera commerciale propone a ogni edizione: ed ecco allora una serie di dibattiti, una mostra, documentari sull’arte, eccetera. Non per questo tralasciamo le gallerie, i nostri interlocutori principali. A loro è dedicata una sezione di Playlist che si concentra sulle mostre allestite fisicamente nei loro spazi espositivi, la cui accessibilità ha sofferto molto delle restrizioni dell’ultimo anno. È un modo per sottolineare l’importanza del lavoro delle gallerie, ma anche per ribadire che l’arte, ogniqualvolta è possibile, deve essere vista dal vero”.

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