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Music Arena, di flop in flop ''la sua soddisfazione è il nostro miglior premio''

DAL BLOG
Di Luca Pianesi - 04 September 2024

Direttore de il Dolomiti

Sta realizzando i suoi sogni. Cari trentini grazie, grazie, grazie, almeno una decina di milioni (di euro vostri) di grazie. Il presidente c'è sempre. Pollicione alto e grandi sorrisi per il selfie d'ordinanza e la celebrazione in stile Ping Pong Pang: ''Successissimo'', ''Che folla'', ''I migliori di sempre''. O per citare l'ex Cavaliere: ''Tutto esaurito'', ''alberghi pieni'', ''indotto che vola'', ''non si trova posto nemmeno al ristorante''. Poi i trentini (per non parlare degli altri connazionali) non ci vanno, ma è lo stesso. Lui c'è. Lui si fa le foto.

 

Li ha promossi tutti sulla sua pagina Facebook quando ha snocciolato i nomi, uno ad uno, con tanto di post da ''annunciazione-annunciazione''. Ora li usa lui, di rimando, per promuovere sé stesso alla fine di ogni evento. Tutti tranne uno: Achillone Lauro. Lui un po' di dignità da artista ce l'ha e piuttosto che fare la fine di quello che si esibisce su un prato da decine di migliaia di spettatori con davanti però appena 500 persone (questi erano i biglietti venduti) avrà pensato 'anche no'. Per carità si teme anche una leggera coda di maltempo e l'organizzazione ha usato anche questa come scusa per annullare il concerto dell'autore di Rolls Royce (anche se il vero tempaccio dovrebbe arrivare domani quando si esibirà il buon Umberto Tozzi che però non si è tirato indietro) ma il rischio effetto Blues Brothers che suonano al Bob's Country Bunker, spacciandosi per i Good Ole Boys, costretti ad esibirsi per poche decine di persone, tete a tete, tra colpi di frusta e urla infuocate, c'era tutto.

 

E quanto fatica per tirare su 3.000 persone per ''l'unica data italiana'' degli Europe. Gli Europe? Sì, quelli di ''The Final Countdown''. Ahh bravi quelli. Roba da metà anni '80, sisi, quella canzone me la ricordo. Al presidente piacevano tanto tanto. Il post per lanciarli era proprio da fan sfegatato. ''Sono entusiasta di annunciarvi che il prossimo 3 settembre avremo l'onore di ospitare gli Europe, una delle band rock più iconiche di tutti i tempi, sul palco della Trentino Music Arena. Questa sarà un'occasione unica per tutti noi per vivere una serata indimenticabile all'insegna della grande musica. Preparatevi ad ascoltare dal vivo le loro hit senza tempo come "The Final Countdown" e "Carrie". Non vediamo l'ora di accogliervi numerosi per celebrare insieme questo straordinario evento musicale che renderà ancora più vivace la nostra splendida terra. Vi aspettiamo tutti il 3 settembre alla Trentino Music Arena''. 

 

La risposta è stata moscia anche se viene celebrata in stile Ping Pong Pang.

 

 

 

 

Un pubblico davvero risicato. Ma il 'pres' il suo selfie con sorrisetto soddisfatto l'ha ottenuto. Meno male. Obiettivo raggiunto. Come era andata alla grande con i Pooh, altri eroi dell'infanzia, foto fatta. E che dire di quell'altro mito di Vasco? Tutto è cominciato lì, quanti ricordi. Oh per averlo il presidente gli ha ''regalato'' la città per due/tre giorni e i contribuenti hanno pagato fino all'ultima ''canzone'' cifre mai viste per organizzare un concerto. Ma vuoi mettere che foto?

 

 

 

Erano due anni fa. In mezzo la trovata del Trento Love Fest dell'anno scorso. Una genialata. Ve lo ricordate? Sarà ''il più grande festival a scopo benefico mai realizzato in Trentino, nell'incredibile cornice della Trentino Music Arena. Sul palco si esibiranno i migliori artisti italiani del mondo hip hop, trap e pop''. Si attendevano migliaia e migliaia di euro da donare alle popolazioni alluvionate dell'Emilia Romagna. Il flop era stato epocale. Si sono tirate su sì e no poche decine di migliaia di euro buone a ripagare nemmeno le spese. Addirittura non si è più saputo nulla di che fine hanno fatto quei soldi. Abbiamo mandato qualcosa in Emilia Romagna? Tutto è stato dimenticato. Silenzio. 

 

Tornando a quest'anno la serata di punta è stata quella dei trapper: 7.000 persone. Dai, roba da concerto quasi vero. Certo avere una struttura che ne avrebbe dovute ospitare 100mila a botta (poi via via ovviamente ridimensionata anche perché il bacino dell'intero Trentino è roba da quartierone di Milano, tutta la provincia non fa nemmeno il doppio degli abitanti del comune di Bologna, insomma per quanto brava l'organizzazione, ottimi i promotori, grandiosi gli ospiti difficile fare tanto di più, tra l'altro in un non luogo come l'area di San Vincenzo) non aiuta a far sembrare riuscito anche un evento con questo pubblico.

 

Ma si fa quel che si può. Alla fine lo scopo è raggiunto. La foto c'è, con tanti ragazzi e ragazze (i trapper non è roba da lui quindi meglio buttarsi sul pubblico). La birretta anche c'è sempre. Il pollicione è alzato. E allora è andata.

 

 

 

 

Sta per chiudersi un'altra straordinaria estate alla Music Arena. L'iniziativa più caratterizzante dell'epoca del presidente Fugatti. Milioni e milioni di euro spesi, a imperitura memoria. Come diceva quello (il dott.Tomas al secolo Alfonso Mostacci) in ''Vieni Avanti Cretino'' a Lino Banfi? ''La sua soddisfazione è il nostro miglior premio''. Ecco, la sensazione a vedere le foto del presidente è un po' quella.  ''Piripiripiripiripì''. 

 

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