Dagli ospedali mai fatti al centro sociale che resta aperto, da Piazza Dante sempre uguale alla peggiore gestione Covid: ecco di cosa avremmo voluto parlare con Fugatti
Direttore de il Dolomiti
Fugatti non parla, non risponde a domande scomode, non partecipa ai dibattiti. Per tutta la campagna elettorale non ha fatto altro che farsi fotografare con ministri e capipopolo, presentare il suo libro raccontando tre volte al giorno gli stessi tre aneddoti, fingendo di essere quello della gente che visita i mercati ed entra nei bar salvo aver dimostrato ampiamente di essere tutt'altro che persona aperta alle opinioni altrui e al confronto.
Fugatti non parla e non si confronta perché gli attacchi potrebbero essere tantissimi, forse insostenibili, probabilmente verrebbe dialetticamente fatto a pezzi da chiunque per come ha governato negli ultimi 5 anni. Come il Dolomiti avremmo voluto chiedergli tante cose. Abbiamo messo a confronto i candidati su vari temi, dalla sanità alle infrastrutture, dal futuro del turismo all'università, per arrivare alle visioni più personali e alle loro passioni.
Pubblichiamo, allora, una lista degli argomenti dei quali avremmo voluto parlare con il presidente della Provincia per capire cosa farà, in caso di rielezione, per superare i problemi nei quali ha gettato i vari comparti. Ecco temi e criticità emerse, senza commento, senza dire se è giusto o sbagliato ben consapevoli del fatto che ci sarebbero state tante altre questioni e tematiche aperte (dal lavoro al welfare dal che fine hanno fatto i soldi raccolti per la solidarietà all'Emilia Romagna all'ultimo giro di concerti alla Music Arena alle Comunità di Valle che si volevano smantellare ma che non si possono esaurire in poche righe).
Semplici fatti dei quali, pensiamo, avrebbe dovuto rendere conto ai trentini per il bene di tutti e per il futuro di questo territorio ma ha preferito sottrarsi ad ogni dibattito. Che noia avrà pensato, dover rendere conto del proprio operato. Chissà se poi ai trentini interesserà davvero.
1) Sanità
Liste di attesa interminabili, carenza di medici e infermieri, aumento utilizzo gettonisti e spostamento sempre più marcato da sanità pubblica a privata, caso Pedri con danno d'immagine inestimabile in ambito professionistico e come è stato affrontato dalla giunta e dall'assessora Segnana.
2) Case di riposo
Crisi economica, crisi di personale, prospettive pessime all'orizzonte per la tenuta del sistema. La popolazione invecchia sempre di più e le esigenze che aumentano ma l'offerta rischia di doversi contrarre per mancanza di risorse e di visione politica.
3) Ospedali
Il Not non si è visto, il nuovo ospedale di Cavalese nemmeno (era stato tutto avviato dalla giunta Rossi per la ristrutturazione di quello esistente e i territori erano contenti ma si è deciso di stravolgere tutto puntando sui privati e realizzando una struttura nuova. Risultato: tutto fermo, tutto bloccato, si ripartirà da zero). Il punto nascita di Cavalese, riaperto in pompa magna appena eletti, nel 2022 ha visto nascere 132 bambini. Si tiene aperta una struttura costosissima per il sistema sanitario per 1 parto ogni 3 giorni e anche i pediatri chiedono di chiuderlo.
3) Gestione Covid
Una delle peggiori d'Europa. A fronte di riaperture anticipate di pochi giorni rispetto al resto del Paese nella seconda ondata peggior territorio d'Italia per aumento di decessi (anche più della Lombardia) e quarto territorio peggiore d'Europa per aumento di decessi nel 2020.
4) Università
Per la prima volta nella storia del Trentino i conti dell'Ateneo (che dipende dalla Provincia) sono in rosso. Buco di 15 milioni di euro e rettore che chiede di sapere se si pensa ancora di investire nell'Università oppure no.
5) Ricerca
Nessuna novità, nessun investimento di rilievo. Il sistema va, fortunatamente, avanti per gli investimenti fatti in passato e la qualità delle persone che ci lavorano ma dal punto di vista politico è stato il vuoto totale. Spinelli ha puntato forte sulla ''Amazon trentina'', Indaco. Ad oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti.
6) Immigrazione
E' cambiato qualcosa da quando governa Fugatti in Trentino? Situazione ''normalizzata''? In questi 5 anni oltre ad aver smantellato il sistema di accoglienza (soprattutto quella diffusa che era un modello in Trentino tanto che anche Zaia ha più volte detto che quella è l'unica strada per assorbire i tanti arrivi sul nostro territorio). Aver tolto i corsi d'italiano ha migliorato i processi di integrazione delle persone che sono in Trentino?
7) Slogan caratterizzanti
''Sicurezza: Piazza Dante è un problema, la restituiremo ai trentini'': com'è messa Piazza Dante dopo 5 anni di governo Fugatti-Lega?
''Centro Sociale Bruno, appena vinciamo lo sgomberiamo'': cambiato qualcosa in 5 anni di governo Fugatti-Lega?
''Stop ai negozi aperti la domenica: i lavoratori devono poter stare con le loro famiglie'': fatta una legge palesemente incostituzionale nell'estate 2020 da Failoni, bocciata in pochi giorni. Mai più riproposta o rimessa al centro dell'agenda la questione.
''Rifaremo lo stadio'': nada.
''Creeremo una Music Arena che metta al centro della scena internazionale della musica e degli spettacoli il Trentino'': al momento è un prato grande costato una decina di milioni di euro ai contribuenti.
8) Infrastrutture
Non si è visto praticamente niente. Il progetto caratterizzante questa legislatura doveva essere la Valdastico con uscita a Rovereto Sud. Tutti i territori coinvolti si sono opposti. Ad oggi non è successo niente se non qualche sterile presa di posizione. Per il resto (funivie, mega tunnel, circonvallazioni nei paesi) sono tutti sulla carta. Promesse, faremo ma nei fatti cosa si è messo a terra in questi 5 anni?
9) Turismo
Figuraccia clamorosa con la Panarotta, l'unico impianto di fatto provinciale. La scorsa stagione invernale è stato l'unico a restare chiuso. Che fare? Che futuro dare a questo tipo di montagne e al comparto in generale? Si pensa di continuare a investire soldi pubblici solo per sostenere l'industria dello sci e gli impiantisti o c'è una visione a lungo termine?
10) Grandi carnivori
Era stato promesso di risolvere il problema: dopo 5 anni di governo Fugatti problema non è mai stato così grande. C'è stata una vittima, si è consumata una tragedia, c'è stata una comunicazione devastante che ha fatto a pezzi l'immagine del Trentino e non si è fatto nulla per lavorare sulla convivenza e la gestione del fenomeno. Si parla di ammazzare, catturare, rimuovere ma intanto tolti alcuni esemplari che muoiono ''misteriosamente'' e l'accanirsi su un cucciolo salvato e non più rimesso in libertà i fatti stanno a zero. Con i lupi, idem.
11) Sistema sociale
Il Trentino non è mai stato così diviso, logorato da posizioni estremistiche. Cosa si è fatto per favorire la tenuta sociale della comunità? Come si è creata comunità e come si intende crearla in futuro? Come si è favorito il dialogo con associazioni, enti, sindacati (mai così poco ascoltati, trattati come dei problemi e mai come risorse per arricchire il dibattito e migliorare proposte e iniziative politiche).