Sono mamma. Siamo mamme. Siamo le mamme in mezzo alla strada quando c'è il divieto di accesso davanti alla scuola

Sono mamma. Siamo mamme. Siamo le mamme in mezzo alla strada quando c'è il divieto di accesso davanti alla scuola. Quelle che si prendono qualche smorfia. O qualche insulto. Siamo le mamme provate di fronte alla malattia di un figlio. Che possiamo sembrare forti, ma ci sono giorni in cui viviamo un temporale. 

Siamo le mamme delle passeggiate, del cane la mattina presto, delle giornate ad incastro. Siamo le mamme sposate, le mamme sole, le mamme con un uomo accanto o con una donna. Siamo le mamme pazienti, ma anche stanche. Sensibili, ma anche dure. Sicure ed incerte. Con un occhio al presente ed uno al futuro. Con i segni del passato. 

Siamo le mamme che ridono e quelle che aspettano dietro una porta a vetri. Quelle che non sempre sono state delle brave figlie. Quelle che consolano e quelle che sbottano. Quella che non sopportavano i "Vedrai", che si ritrovano a pensare "Me lo aveva detto". 

Siamo le mamme sentinella, che cercano di vigilare sulla sicurezza dei figli. Che non vogliono essere etichettate. Che amano la loro festa, o la odiano. Che vorrebbero ballare e cantare senza sosta. O avere cinque minuti di silenzio. Che non si ritrovano negli slogan sterili ed omologanti, che ci vorrebbero tutte tacchi e trucchi.

O arriviste. O casalinghe, che per qualcuno non fanno nulla. Mamme che se la sono voluta, in fondo, o che vengono penalizzate per avere un figlio o solo per desiderarlo. Siamo mamme. Sono mamma. Sono una mamma come tutte le altre. E diversa da ognuna.