La parabola di Roberto Conci a marzo iscritto a Fratelli d'Italia a settembre non candidato e il giorno dopo in lista con l'Udc
Giacomini Alessandro, ha sostenuto, sotto ogni forma, l'indipendenza del pensiero e delle azioni sia dell'uomo sia dello stato nei confronti di qualsiasi chiesa o fede religiosa. Attualmente collabora con MicroMega.
La candidatura di Roberto Conci, prima con Fratelli D’Italia e successivamente con L’UDC ricorda, con immensa tristezza, i personaggi di Totò, principe della risata conosciuto in tutto il mondo per il suo irriverente modo di vivere la vita, ricordate ciò che diceva a proposito di politica : “ Vota Antonio La Trippa “ , ” Votantonio ”.
E quel “Ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?“, quanto è attuale nel contesto elettorale Trentino. Purtroppo, la vicenda non è una fiction televisiva ma la realtà provinciale e con immenso dispiacere per i Trentini, c’è qualcuno che continua a spostare la soglia del ridicolo. Roberto Conci, celebre alle cronache per i suoi trascorsi giudiziari (tutti risolti, immaginiamo, per carità) e per essere l’editore de “La Voce del Trentino” il quotidiano on line, che negli anni si è costruito una reputazione più sulle fake news che sulla bella e sana informazione.
Ora però il buon Roberto Conci ha alzato l’asticella del ridicolo, al punto che nemmeno il grande attore e regista Antonio Albanese con il suo personaggio politico immaginario “Cetto La Qualunque” sarebbe riuscito a raggiungere.
Egli si iscrive a Fratelli D’Italia a marzo di quest’anno, (lo sappiamo perché lo ha scritto sul suo giornale, il 31 marzo 2023 ecco il titolo ''Il nostro editore Roberto Conci entra in Fratelli d'Italia'') conscio della crescita esponenziale del partito, dopo che Giorgia Meloni è diventata la Presidente del Consiglio, e avendo come caro amico il referente Trentino di Fratelli D’Italia Claudio Cia.
Sicuro della candidatura, sono passate solo tre settimane, da quando ha indetto una conferenza stampa per Fratelli D’Italia, con la quale indicava le sue priorità e slogan tra cui l’aberrante “NO alla bulimia” come se la stessa fosse un “vizio”, mentre è una nota e complessa malattia che può portare anche alla morte.
Scaricato in zona “Cesarini” da Fratelli D’Italia, pare da editto di provenienza Romana, è stato accolto all’ultimo minuto dall’UDC e il responsabile del partito per il Trentino Roberto Dal Ri è riuscito nell’impresa di inserire Roberto Conci tra i big della lista.
Spesso ciò che conviene fa dimenticare ciò che è giusto, alla faccia di noi Trentini, dell’onestà e del buon senso.