Una legge di bilancio positiva per la nostra Autonomia
Segretario politico del Patt e Senatore nella XVII legislatura
Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’esito dei lavori in Commissione alla Camera sulla Legge di Bilancio. Dopo le importanti norme approvate in Senato, in particolare le competenze per le grandi concessioni idroelettriche, il riconoscimento dei fondi previdenziali e sanitari regionali e il recupero di consistenti risorse derivanti da arretrarti per il bilancio provinciale, ulteriori proposte degli autonomisti sono state accolte e si accingono a diventare legge.
Innanzitutto viene disciplinato il termine per la presentazione del certificato antimafia per le imprese agricole che beneficiano dei contributi europei. L’obbligatorietà non si applica alle erogazioni relative alle domande di fruizione di fondi europei presentate prima del 19 novembre 2017. Tali disposizioni, limitatamente ai terreni agricoli che usufruiscono di fondi europei per importi non superiori a 25.000 euro, non si applicano fino al 31 dicembre 2018.
Sempre sull’agricoltura, c’è la norma sullo street food grazie alla quale gli agricoltori potranno vendere anche nei mercati contadini gli alimenti prodotti e i frutti della loro terra e quella, altrettanto importante, sulla possibilità anche per le Province Autonome di poter istituire i distretti del cibo.
Un’altra misura, particolarmente attesa, è quella che, dopo 20 anni, rivede le soglie di reddito per considerare un familiare a carico ed ottenere quindi le relative agevolazioni fiscali. Anche grazie al nostro impegno è stata portata dal 2840 ai 4000 euro, con un beneficio per le famiglie e il loro potere d’acquisto.
Ma è importante anche la nuova proroga al 2020 sull’entrata in vigore della direttiva Bolkestein per i commercianti ambulanti, un tema che però merita d’essere risolto una volta per tutte, con l’esclusione definitiva di questa categoria dall’approvazione della direttiva, proprio come avviene in tutti gli altri paesi europei, con la sola eccezione dell’Italia e della Spagna.
Credo che tutte queste misure incidano positivamente sulla vita delle famiglie e sull’attività delle piccole imprese, sul settore agricolo, sul piccolo commercio. Questa ultima legge di Bilancio ha il merito di puntare su alcuni specifici settori, con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al trend positivo della nostra economia. C’è ancora tanta strada da fare, perché i colpi che la crisi ha inferto al nostro sistema economico e produttivo sono stati durissimi, ma la direzione intrapresa in questi anni è stata quella giusta. Bisogna riconoscerlo e darne atto ai Governi che si sono succeduti, alla maggioranza, al contributo costruttivo che, come autonomisti trentini e sudtirolesi, abbiamo sempre provato a mettere in campo con molti risultati positivi. A cominciare da quelli che in questi anni hanno riguardato la tutela e la crescita della nostra autonomia, che mai come in questa legislatura è stata garantita e valorizzata.