"Nulla si aggiusta, si butta via tutto: sedie, vestiti, televisori, ombrelli. Amicizie, Amori, Persone". Ricominciamo dalle piccole cose
Ribelle quanto basta amo gli animali e in particolare i gatti. Inseguo sempre i miei sogni come quello di scrivere e da sempre racconto storie spesso e volentieri di mici e micie.
" Nulla si aggiusta, si butta via tutto: sedie, vestiti , televisori ,ombrelli. Amicizie , Amori, Persone ". Sto ascoltando una vecchia canzone di Cocciante "Celeste nostalgia " sparata a mille dallo stereo. Le note salgono prepotenti e assolute. Tina mi sta leccando alacremente la mano con delle fusa talmente forti che sembra un trattore, e nel mentre sto riflettendo sulla frase dell'incipit. Non mi ricordo dove l'ho letta ma mi ha colpito profondamente. Sarà che, ultimamente, sto pensando di consultare un esorcista per la nuvoletta nera che fantozzianamente segue le mie vicissitudini ma credo che, davvero, questa frase così dracconiana stigmatizzi il nostro presente.
Una botta di nostalgia, così forte da togliere il respiro, probabilmente innescata dalla canzone, mi assale subitanea. Ricordo la mia adolescenza, i primi batticuori così violenti , i divieti dei miei genitori, all'epoca così severi. Era dura talvolta ma era tutto incredibilmente più vero. I sentimenti delle persone erano profondi ed assoluti e nonostante l'amore libero , i figli dei fiori degli anni settanta-ottanta esisteva il principio della coerenza, nell'amore e nell'amicizia. Le cose si dovevano ottenere con fatica ricordo con dolcezza infinita la soddisfazione incommensurabile di quando ho avuto in mano, a sedici anni, le prime cinquantamilalire guadagnate facendo la dj di radio. Una conquista. Una conquista meravigliosa. Non mi sono durate molto visto che assomiglio molto di più alla famosa cicala della favola di Esopo, ma la mia fierezza per il traguardo raggiunto era enorme.
Non voglio assolutamente denigrare in toto quanto ci circonda la nostra epoca ha indubbi vantaggi. Estremo progresso in ogni campo, dalla tecnologia alla medicina in ogni sua sfaccettatura la ricerca è sempre più avanzata e si curano malattie per le quali vent'anni fa sarebbe stato impensabile ipotizzare un rimedio. Purtroppo però è anche il tempo della violenza delle stragi cruente, un esempio per tutte quella in Texas dove un ventiseienne congedato con disonore ha freddato 26 persone, fra le quali la figlia quattordicenne del pastore e ne ha ferite 24, prima di essere ucciso a sua volta.
Alla faccia delle armi libere in America. A Coriano, in provincia di Rimini è stata trovata la carcassa di un lupo grigio italiano, appesa per le zampe posteriori alla pensilina della fermata di un autobus. La foto pubblicata su fb ha suscitato un'enorme indignazione. "I mostri sono ovunque ". Crudeltà efferata e gratuita. La violenza non sempre è plateale o cruenta ma ferisce gli animi. Basti pensare a quella ragazza che in Polonia è stata pagata dal suo datore di lavoro in un Call Center per sfilare nuda davanti ai colleghi uomini "per rallegrare loro lo spirito". Secoli di lotte per l'indipendenza della figura femminile spazzati via in un solo momento.
Non voglio fare facile e ovvia retorica solo analizzare quanto detto in quella frase. Davvero, con olimpica disinvoltura l'umanità si disfa di quanto considerato di troppo, sia esso un oggetto o una persona. Non importa. Con il lavoro che faccio spesso mi soffermo a parlare con la gente e saltano fuori le storie più strane che riguardano loro stessi o i loro figli. Legami d'amore che si spezzano d'emblee, all'improvviso, indifferentemente per l'uno o per l'altro della coppia. Si cambia partner con molta disinvoltura. Ci sono figli abbandonati da genitori distratti , presi solo dalla loro vita frenetica ed incalzante. È la società cosiddetta " del benessere" che ha creato queste abitudini.
Si è persa per strada la gioia delle piccole conquiste, perché nella vita, e non escludo naturalmente me stessa, tutto è a portata di mano. E spesso non si pensa a chi sta peggio di noi e si vive attraverso l'esistenza senza mai soffermarsi a riflettere sul significato dello scorrere del tempo. Senza tregua. Dove voglio arrivare? I pensieri si accavallano veloci nella mia mente e forse le mie riflessioni filosofiche non hanno né capo né coda. Forse sono solo una sciocca romantica fuori dal tempo, che non si adegua alla realtà. Può darsi.
Un episodio mi ha colpito. Ancora una volta gli animali ci insegnano. Mama ha vissuto nel Royal Burger Zoo di Arnhem in Olanda fin dal lontano 1972, nella colonia di scimpanzé fondata all'epoca. A 59 anni la sua vita ha cominciato purtroppo a spegnersi. Non mangiava la vecchiaia incalzava. Quando ha ricevuto la visita del co-fondatore della colonia, suo amico di sempre, il professore Jan van Hoof, magicamente ha chiuso la sua esistenza con un dolce sorriso, mentre lo stringeva in un caldo abbraccio .
Certo che non sarebbe male cominciare dalle piccole cose. Un piccolo gesto di solidarietà, di qualsiasi natura esso sia, un piccolo mattoncino di amore, per ricostruire mano a mano i sentimenti perduti nel tempo. Così. Semplicemente.