Addio piccola Tina: 22 anni insieme, compagna di una vita. Sei andata via mentre ti accarezzavo la testolina, fosse bastato il mio amore saresti vissuta per sempre
Ribelle quanto basta amo gli animali e in particolare i gatti. Inseguo sempre i miei sogni come quello di scrivere e da sempre racconto storie spesso e volentieri di mici e micie.
Si fa buio. Le stelle brillano nel cielo. E mi fa piacere pensare che tu sia una di quelle. La più luminosa. La più brillante del firmamento. Abbiamo passato tanti anni insieme, quasi ventidue. E ora guardo la tua cuccia vuota e il mio cuore è pesante. Piccola Tina , piccolo amore mio peloso, ieri sera mi hai lasciato. Hai voluto farlo mentre ero lì con te , e ti accarezzavo la testolina. È solo un gatto, mi sembra di sentire il pensiero di tante persone. È solo un animale. Per me sei stata una compagna di vita, insieme ne abbiamo passate tante, insieme abbiamo combattuto le nostre battaglie. La mia bimba aveva tre anni quando ti ho accolto nella nostra casa ed ora è una donna fatta.
E ti piange insieme a me. Siete cresciute insieme. Quando eri piccina ti avevano dato per spacciata, ma non mi sono mai arresa. Ti ho curata in mille modi, ho avuto paura di perderti tante volte, ma sempre insieme abbiamo vinto, e abbiamo camminato attraverso la vita, e ci siamo riuscite. E morivo dal ridere quando, mi ricordo, quel giorno ho scoperto che facevi i tuoi bisognini nel water, eri davvero buffa e deliziosa. Ed ora, nell'ultimo periodo della tua esistenza, quando ormai eri quasi cieca, sorda, con il bacino fratturato, non capirò mai come, ancora facevi le fusa mentre ti coccolavo piano piano, con delicatezza. E spingevi la tua testolina sotto la mia mano per avere le carezze.
Mentre scrivo le lacrime scendono lievi, goccia a goccia. Le altre tre tue amiche, Shira, Calypso e Liuba girano spaesate per la casa, perché capiscono che tu non ci sei più, e sembra quasi che vogliano consolarmi, attutire il mio dolore, standomi sempre intorno. Perché davvero lo capiscono ne sono certa. Solo chi ha avuto e perso un animale comprenderà. È veramente indescrivibile il vuoto che la tua mancanza ha lasciato nella mia anima. Questo perché loro ti amano senza riserve, senza preclusioni, senza complicazioni. Ti amano di un amore puro e disinteressato, che non chiede niente. Mettono la loro vita nelle tue mani completamente, senza riserva alcuna.
Le parole scorrono senza un ordine o una logica. Forse perché scrivere è da sempre per me una catarsi dei sentimenti. Anche se, facendolo, i ricordi scorrono ed è forse ancora più doloroso. Mi viene in mente d'un tratto, con una fitta al cuore, il balletto di gioia che fino a poco tempo fa facevi sul pianerottolo ogni volta che tornavo a casa così semplicemente, uscivi e ti rotolavi felice che fossi tornata e poi rientravi ubbidiente e festosa in casa, fiera di avermi accolto. Eri la mia ombra, piccola Tina, ed è davvero difficile consapevolizzare che fra tre giorni tornerai da me in una cassettina di legno chiaro con due grossi cuori rossi ed il tuo nome scritto sopra.
E riposerai accanto alla tua amica, la mia adorata Ophelia, che mi ha lasciato anni fa, in modo dolorosamente prematuro, nel ricordo sempre vivo di Sissi, la principessa, e Pallina, salvata dalla strada la notte di Natale di tanti anni fa, e uccisa inconsapevolmente con un vaccino all'epoca cancerogeno. L'unica cosa che mi consola è che ti ho dato una vita felice, piena di amore. O almeno ci ho provato. Mi sembra davvero solo ieri che ti ho portato a casa, un piccolo fagottino tigrato dagli enormi occhi verdi. Eri tutta occhi, e mi hai rubato il cuore appena vista. Ti ho scelta d'istinto, senza pensare. E non ci siamo più lasciate. Fino a ieri.
Scrivo forse per provare a dirti addio, ti immagino felice sul ponte dell'Arcobaleno, lassù che mi aspetti, di nuovo vispa e malandrina come sei sempre stata. Ed è tanto difficile. Difficilissimo. Quasi impossibile. Arrivederci piccolo tesoro mio. Se fosse bastato il mio amore a tenerti in vita, saresti vissuta per sempre. Non ti dimenticherò mai, stanne certa.