La ricerca del viandante, Parigi e il Teatro alla Scala illuminano Bolzano Danza
“Wanderer in italiano risulta una parola quasi intraducibile. Rappresenta un qualcuno che si muove attraverso, un essere in continuo vagare nella sua ricerca interiore. Wanderer è una figura romantica, quanto estremamente contemporanea per il suo inquieto peregrinare per (ri)trovare sé stesso", così Emanuele Masi, direttore artistico di Bolzano Danza/Tanz Bozen presenta il tema della trentacinquesima edizione del Festival.
Dal 12 al 26 luglio 2019, la città diventa il palcoscenico per eccellenza del nuovo panorama coreutico internazionale. E’ in particolare il forte e sincero legame con Parigi e con il guest curator di quest’anno, Rachid Ouramdane, a celebrare l’ampio respiro che il Festival vuole dare alla ricerca del suo viandante.
Il programma proposto infatti è stato presentato per l’occasione anche a Roma nell’ambito de “La Francia in scena 2019 | Danza”, simbolo evidente di una realtà dinamica che vanta al suo interno prime nazionali e assolute, alternate a collaborazioni di grande prestigio.
Il coreografo francese, che con Masi condivide da diversi anni una ricerca su linee poetiche ed estetiche comuni, conduce lo spettatore alla scoperta del proprio posto particolare e prezioso nel mondo. La città di Bolzano, invasa da danzatori e appassionati, diventa punto di partenza per aprire sguardi diversi sul proprio essere, conducendo ognuno verso una costruzione di una personale topografia interiore. Un viaggio intenso e senza sosta, che offre al pubblico 32 incontri di forte impatto emotivo e di altissimo valore artistico.
Direttamente dal Teatro alla Scala di Milano, che a gennaio ne ha ospitato la prima mondiale, venerdì 12 luglio lo spettacolo “Winterreise”, su musiche di Schubert e coreografie di Angelin Preljocaj, inaugura il Festival portando il luce il forte legame tra danza e musica dal vivo, richiamato in molti altri appuntamenti. Bolzano Danza infatti da ormai cinque anni viaggia in moto parallelo con la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, interagendo nella produzione di nuove performances.
Quest’anno sarà il coreografo Virgilio Sieni a tessere l’unione tra i suoi ballerini e l’Orchestra Haydn, in una prima assoluta su musiche di Arvo Pärt. Al debutto anche la coproduzione di Bolzano Danza e Festival Novara Jazz, “Golden Variations”, affidata alla talentuosa danzatrice italiana Camilla Monga con il trombonista jazz Nicolò Vignato.
La costante attenzione al panorama delle nuove generazioni femminili della danza porta invece in scena le diverse sensibilità di Silvia Gribaudi con lo spettacolo “R.Osa”, Annamaria Ajmone in “Trigger” e Sabrina Fraternali in “Glauco”. Ritornano a Bolzano anche la compagnia associata di Stoccarda Gauthier Dance e il coreografo Olivier Dubois, oltre al guest curator Ouramdane con “Franchir la nuit”, al suo debutto italiano.
Il trentacinquesimo compleanno del Festival vuole inoltre celebrare i grandi artisti che hanno scritto la storia della danza contemporanea, come Isadora Duncan, che rivive in “Natural Gravitation” di Luna Cenere, e Mary Wigman in una rilettura di “Hexentanz” affidata a Latifa Laâbissi, per cui il Museion di Bolzano diventerà parte integrante dello spettacolo. La serata conclusiva del Festival è affidata invece a “Beach Birds, BIPED” del Centre national danse contemporaine d’Angers, custode della grande eredità artistica del coreografo americano Merce Cunningham, di cui si celebrano quest’anno i cento anni dalla nascita.
Ad affiancare i numerosi appuntamenti di Bolzano Danza, trentuno coreografi e insegnanti provenienti da ogni parte del mondo saranno i protagonisti del fitto e prestigioso calendario di Workshops proposti dal 14 al 27 luglio, coordinati dalla direttrice artistica Sharon Booth. Non mancheranno inoltre gli appuntamenti per le famiglie e i piccoli appassionati di danza.
Per la consultazione del programma del Festival, Workshops ed iscrizioni basta collegarsi al sito ufficiale (Qui info). Abbonamenti e biglietti singoli presso le biglietterie del Teatro Comunale di Bolzano.
Il Festival Bolzano Danza/Tanz Bozen è organizzato dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento con il supporto di Fondazione cassa di risparmio di Bolzano e Alperia. Sostenuto dal Comune di Bolzano, dalla Provincia di Bolzano, dalla Regione Trentino-Alto Adige e dal Mibac - Ministero dei beni e delle attività culturali, rinnova nuovamente anche la preziosa partnership con Museion. Si aggiunge in quest’edizione la collaborazione con l’Ambasciata di Francia e l’Institut Français di Parigi.