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Attualità

È morto Mario Maffei, imprenditore visionario in Appennino: la sua Montagna Verde di Apella è un modello prezioso per le terre alte

Tutta la Lunigiana è sconvolta per la morte improvvisa di Mario Maffei, vittima di un incidente di fronte a casa, a Monti di Licciana Nardi (MS). Imprenditore visionario, trent'anni fa, nel 1995, aveva creato ad Apella l'agriturismo Montagna Verde, “albergo diffuso” nato dal recupero funzionale e dalla ristrutturazione di una significativa parte del borgo in cui Maffei era nato, nel 1953

di
Luca Martinelli
16 novembre | 18:30
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Tutta la Lunigiana è sconvolta per la morte improvvisa di Mario Maffei, vittima di un incidente di fronte a casa, a Monti di Licciana Nardi (MS). Imprenditore visionario, trent'anni fa, nel 1995, aveva creato ad Apella l'agriturismo Montagna Verde, “albergo diffuso” nato dal recupero funzionale e dalla ristrutturazione di una significativa parte del borgo in cui Maffei era nato, nel 1953.

Un esempio straordinario e pionieristico di turismo sostenibile e agricoltura biologica, il cui fine è quello del mantenimento del paesaggio agricolo dell'Appennino, in un territorio a cavallo tra Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna, tanto che il cordoglio per la morte di Maffei è presente sui mezzi d'informazione di tutte e tre le regioni, a rendere palese la vocazione di un'area in cui il crinale e le valli sono stati storicamente punto di contatto. Montagna Verde nasce per tutelare la “ruralità”, "intesa come tradizioni, cultura, ambiente, ospitalità e modo di vivere".

Il patrimonio di Apella e il progetto del padre ha rappresentato un richiamo alle origini anche per i figli, Barbara e Luca Maffei, che dopo esperienze di vita differenti, in diverse città, hanno deciso di rientrare in Lunigiana e di affiancare Mario nel progetto agrituristico, che - tra le altre azioni - ha voluto recuperare i castagneti da frutto, gli orti del paese e il patrimonio pastorale, con l’allevamento di razze in via di estinzione sfruttando i numerosi pascoli che si arrampicano sulle pendici del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Il Parco, con cui la famiglia Mattei ha sviluppato un rapporto importante, lo ha ricordato in modno sentito: "A Mario Maffei il Parco nazionale dell'Appennino tosco emiliano e tutto l'Appennino devono profonda gratitudine per avere impersonato e sviluppato nel modo migliore potenzialità e qualità di terre e luoghi che si sentivano in abbandono e per avere contribuito a restituire fiducia nel presente e nel futuro. Sei ancora e sarai sempre uno di noi e per tutti noi un punto di riferimento". "Poche persone, forse nessuna quanto Mario Maffei, sono state precursori pionieri e testimoni di quanto di buono oggi esprime la Lunigiana. Attaccamento alle radici, bellezza, autenticità, buon vivere e vivacità turistica e culturale" conclude il messaggio del Parco nazionale. Ad Apella è presente uno dei Centri Visita del PNATA, gestito proprio dall'agriturismo Montagna Verde.

 

Un luogo che rappresenta da trent'anni lo spazio in cui la tradizione non è statica, perché le persone che abitano e operano nel borgo di Apella, grazie all'intuizione di Mario Maffei, hanno saputo cogliere l'esigenza di leggere il vissuto delle genti di Lunigiana a partire dall'Ottocento per portarlo nel ventunesimo secolo, in dialogo costante con la modernità. Vero pioniere per un'altra montagna.

 

 

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