L'evento ha il patrocinio del Cai e promuove ''i giri turistici in elicottero'', ma il Club Alpino Italiano non era contrario?
Un programma articolato per il "Cadore vertical challenge", un evento organizzato dalla Pro Loco di Domegge con il Gruppo Marciatori Calalzo e il Cai di Domegge di Cadore. La cima può essere raggiunta con l'elicottero. E pensare che la primavera scorsa il Club Alpino Italiano aveva reso pubblico un documento di posizionamento sull'eliturismo: sostanzialmente un "No grazie"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
L'iniziativa è pure interessante, anche un modo per avvicinare i giovani alla montagna e allo sport. Un binomio che appare vincente. L'evento in programma nel prossimo week end, "Cadore vertical challenge", sembra avere i requisiti per sensibilizzare le persone all'avvicinarsi alle terre alte. Un appuntamento organizzato dalla Pro Loco di Domegge con il Gruppo Marciatori Calalzo e il Cai di Domegge di Cadore. Eppure c'è qualcosa che non torna: la possibilità di salire fino all'arrivo ma anche di fare dei giri turistici con l'elicottero. Una scelta che vanifica i buoni propositi.
Un programma articolato che offre a tutti "la possibilità di vivere una giornata all'insegna dello sport, della natura e del divertimento, in concomitanza con la spettacolare gara della Vertical: la Kilometro Verticale del Cadore. L’evento "Cadore Vertical Challenge" prevede una serie di attività che renderanno questa giornata unica. Per i più giovani, ci sarà la 'Cadore Vertical Kids', una gara di corsa non competitiva di 1,3 chilometri e 130 metri di dislivello dedicata ai ragazzi under 14".
Per gli amanti della montagna? Il Cai di Domegge di Cadore propone l'escursione "Sulla cima col Cai". "Con partenza alle 8.30 dal Poligono di Grea, questa camminata porterà i partecipanti a raggiungere una vetta a circa 800 metri di dislivello, con un tempo di percorrenza stimato di 2 ore e mezza. Un'escursione che permetterà di godere delle meraviglie naturali del territorio e fare il tifo agli atleti all’arrivo. Per chi desidera un’esperienza più adrenalinica, sarà possibile raggiungere la cima in elicottero. A partire dalle 09.30 sarà attivo il servizio di trasporto in elicottero fino all’arrivo, mentre nel pomeriggio, dalle 14.00, saranno disponibili giri turistici che permetteranno di ammirare dall’alto i panorami mozzafiato del Cadore".
E pensare che la primavera scorsa il Club Alpino Italiano aveva reso pubblico un documento di posizionamento sull'eliturismo: sostanzialmente un "No grazie".
"Come ogni anno il tema dell’eliturismo, noto come eliski nel periodo invernale, torna alla ribalta. Le criticità che tale pratica produce nel fragile ambiente montano sono per lo più note da più parti e evidenziate con articoli e prese di posizione", la premessa di quel documento del Cai, risultato di un lavoro di indagine che raccoglie informazioni e dati sul fronte normativo, così come su quello ambientale con gli effetti di questa pratica sul territorio montano (Qui articolo).
"La posizione ufficiale del Club alpino italiano è fermamente contraria all'utilizzo ludico dei mezzi motorizzati in montagna, primo tra tutti l'elicottero che è sicuramente il più impattante. Tale posizione è data anche dalla convinzione che non è questo il modello di sviluppo turistico che giova alla montagna. Per questo motivo invito fermamente tutte le Sezioni a rispettare le posizioni ufficiali del Sodalizio astenendosi da iniziative inappropriate".
Insomma, l'evento è sostenuto e supportato dal Cai ma semaforo verde ai giri in elicottero. Il documento deve essere rimasto nel cassetto, almeno per questa volta.