Il recupero della speleologa Ottavia Piana è stato portato a termine. Le operazioni si sono protratte per 75 ore e hanno visto l'impiego di 159 tecnici del Cnsas
A causa di una caduta, da sabato pomeriggio era rimasta bloccata nella grotta di Bueno Fonteno
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Alle 2:59 di questa notte, i soccorritori hanno portato a termine il soccorso della speleologa Ottavia Piana che, a causa di una caduta, da sabato pomeriggio era rimasta bloccata nella grotta di Bueno Fonteno (ne abbiamo parlato QUI).
"Nell'ultimo tratto - informa Ansa - i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute".
Le operazioni si sono protratte ininterrottamente per 75 ore e hanno visto l'impiego di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da 13 regioni italiane.
"La donna di 32 anni - riporta sempre Ansa - avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio". Una volta uscita dalla grotta, è stata trasferita in elicottero all'ospedale di Bergamo.