IL VIDEO. Italgrob: sfide e innovazione per l'Ho.Re.Ca. da 185 miliardi
Rimini, 18 feb. (askanews) - Tensioni USA-Cina, calo demografico con l'Europa che perderà 40 milioni di abitanti entro il 2050, temperature record anche in Italia: sono queste le sfide globali al centro del convegno "Fuori Casa: l'ora del cambiamento!", organizzato da Italgrob al Beer&Food Attraction di Rimini. Ma ci sono anche segnali positivi: occupazione record a 24 milioni di lavoratori e una previsione di crescita dell'11,5% del Pil entro il 2035 grazie agli incentivi del Pnrr."La spirale inflativa che si è creata - spiega il presidente di Italgrob, Antonio Portaccio - ha di fatto depauperato il potere d'acquisto delle famiglie. Non avendo a disposizione parte del reddito da destinare a esigenze di carattere meno impellenti rispetto ad altre priorità, il mondo del 'fuori casa' e dei consumi ne sta risentendo fortemente".Il nuovo codice della strada sta influenzando i consumi: a gennaio si sono registrati cali del 16% per il vino e del 12% per gli spirits. Ma il settore Ho.Re.Ca. guarda avanti, puntando su innovazione e Made in Italy: "Bisogna sedersi attorno a un tavolo e ragionare a più mani perché la soluzione non è semplice - ricorda Portaccio -. Siamo convinti che la soluzione si possa trovare, se ognuno fa il suo possiamo dare un contributo fondamentale per cercare di far decollare nuovamente i consumi".I consumi fuori casa hanno toccato il 5,7% del budget familiare nel 2023, record dell'ultimo decennio. Un settore in trasformazione che punta su digitalizzazione e sostenibilità."Come Parlamento c'è una sempre più forte attenzione a tutta la filiera che distribuisce i nostri prodotti - dice il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Mirco Carloni -. In passato questa cosa è stata molto trascurata. Anche grazie al lavoro di Italgrob, che in questi anni è riuscita a far emergere l'importanza strategica per i produttori, anche per i produttori agricoli di cui noi ci occupiamo in Commissione agricoltura, della distribuzione. Perché tanto più si rafforza questa distribuzione, tanto più i nostri produttori sono competitivi".Intelligenza artificiale per ottimizzare servizi e logistica, attenzione alla salute e alla nutrizione: sono queste le direttrici emerse dal convegno di Rimini per una ripresa solida del settore.