IL VIDEO. Automotive, Casonato (AgIta): Piano d'azione UE insufficiente
Roma, 5 mar. (askanews) - "Il Piano d'azione UE per l'automotive non è sufficiente per arginare il fenomeno della concorrenza cinese, che mette sul mercato automobili con un costo inferiore anche del 10-15%. La nostra industria ha fatto passi da gigante in questi anni, ma quando parliamo di fabbriche di batterie in Europa intendiamo assemblaggio di basi fatte in far east. Noi non abbiamo raffinazione di terre rare, dobbiamo importarle, per questo i prezzi delle nostre auto sono più alti. Se aggiungiamo, con riferimento all'Italia, che gli stipendi medi non sono aumentati con la stessa velocità del costo delle auto, sembra evidente che in Europa il numero di immatricolazioni del 2019 non lo vedremo mai più", lo ha detto Alessio Casonato, Direttore commerciale di Agenzia Italia, intervenuto a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. E ha aggiunto: "In Italia la riformulazione del fringe benefit ha creato l'effetto contrario a quello sperato. E poi non esistono particolari misure per la deducibilità o detraibilità per l'acquisto di auto nuove. Andrebbe fatto un ragionamento su tecnologie e fiscalità a più ampio respiro e poi, auspicabilmente, inserirlo all'interno di un quadro europeo, in modo da avere maggiore uniformità normativa". E ha concluso: "Tutta la filiera automotive in italia è pronta per un tavolo tecnico politica-industria per ragionare su soluzioni che garantiscano le entrate ma sblocchino le vendite".