IL VIDEO. Un maiale a Montecitorio per dire basta agli allevamenti intensivi
Roma, 5 mar. (askanews) - Un maiale gigante in piazza Montecitorio a Roma, accompagnato dallo striscione "Onorevoli, non potete più ignorarmi!". È il messaggio recapitato da un gruppo di attiviste e attivisti di Greenpeace Italia davanti al Parlamento, con l'intento di ricordare la necessità di discutere la proposta di legge "Oltre gli allevamenti intensivi" presentata alla Camera un anno fa dall'organizzazione ambientalista, insieme a Lipu, ISDE-Medici per l'ambiente, Terra! e WWF Italia.Il testo di legge, che si focalizza sulla necessità di una transizione agro-ecologica del comparto zootecnico, è fermo in Commissione Agricoltura, lamentano le cinque associazioni promotrici, chiedendo che ne venga calendarizzata la discussione."Questa scultura è qui oggi per dimostrare che il problema degli allevamenti intensivi non può più essere ignrato - ha dichiarato Simona Savini, della campagna Agricoltura di Greenpeace Italia - è un sistema che mette a rischio la salute delle persone, inquinando aria e acqua, crea atroci sofferenze animali e divora risorse naturali e agricole per produrre mangini; abbiamo una proposta di legge, sostenuta da oltre mezzo milione di firme di cittadini e chiediamo di avviare una discussione seria e democratica per un futuro che non sia più basato su maxi allevamenti intensivi ma su piccole aziende ecologiche".