L'Alto Adige finisce sul New York Times tra i "posti da visitare nel 2018", per il wellness e il benessere
Tre alberghi sono citati dal grande quotidiano americano che nella top 52 inserisce altre due mete italiane la Basilicata e l'Emilia Romagna (grazie anche alla nuova struttura di Fico)
BOLZANO. Il benessere e il wellness spingono l'Alto Adige nei 50 posti da visitare nel 2018 nel mondo, nientemeno che per il New York Times. E' l'attesa classifica dei "places to go 2018" che oltre all'Alto Adige inserisce altre due regioni italiane, la Basilicata e l'Emilia Romagna.
Il Ny Times spiega che è stato proprio il turismo legato al benessere a "salvare" il comparto altoatesino che, dopo la crisi era in cerca di un rilancio. Nel 2015 - scrive il giornale americano - l'Alto Adige aveva avuto un calo drastico nel comparto legato al turismo, con un crollo dei voli verso il suo aeroporto principale, quello di Bolzano. Nonostante ciò, la provincia si è riorganizzata puntando sui suoi impianti sciistici e in particolare sul turismo legato al benessere e le sue zone circostanti.
E a rendere vincente il modello altoatesino ci sono anche le strutture sempre più gettonate e ricercate dai turisti del settore. E il NY Times segnala tre strutture come d'eccellenza: il Seehof Nature Retreat descritto come “un villaggio di suite e saune circondato da una zona alberata di meli”; l'Hotel Montchalet di Ortisei “famoso per le sue 16 suite con lettini galleggianti per la meditazione”; e l'Hotel ApenRoyale che può contare su una “zona relax di 5000 mq con all’interno una sauna profumata al fieno e una stanza con il vapore alle erbe e per ultimo il bagno termale”.
A spingere l'Alto Adige al 50esimo posto sui 52 selezionati anche la via ferrata delle Dolomiti e la qualità dei suoi vini. Nella classifica del Times dei "places to go" podio è occupato da New Orleans, la Colombia e la Basilicata seguono i Caraibi e il Lago dei Quattro Cantoni in Svizzera. L'Emilia Romagna è 40esima ed è considerata "places to go 2018" anche per la presenza di Fico Eataly Wold criticato recentemente proprio dal Times.