Da Bassano del Grappa alla Luna: il primo strumento italiano ha trasmesso alle 7.10 dal nostro satellite
Acceso oggi alle 7.10 ora italiana, è atterrato sul satellite terrestre ieri mattina a bordo del lander Blue Ghost della Firefly Aerospace partito il 15 gennaio da Cape Canaveral, Florida, sul vettore Falcon 9 SpaceX e fornirà dati fondamentali per la ricerca

BASSANO DEL GRAPPA. LuGre, ricevitore satellitare interamente realizzato da un’azienda veneta, la Qascom di Cassola (Bassano del Grappa), ha comunicato con successo dalla Luna. Acceso oggi alle 7.10 ora italiana, è atterrato sul satellite terrestre ieri mattina a bordo del lander Blue Ghost della Firefly Aerospace partito il 15 gennaio da Cape Canaveral, Florida, sul vettore Falcon 9 SpaceX e fornirà dati fondamentali per la ricerca.
Blue Ghost avrà a disposizione 16 giorni di luce solare per operare e ospita 10 strumenti scientifici, tra cui l’italiano LuGre (Lunar Gnss Receiver Experiment), un sistema innovativo creato dall’azienda vicentina per ricevere i segnali GPS e Galileo.
Si tratta del primo strumento italiano attivo sulla superficie lunare, nonché il primo ricevitore Gnss (Global Navigation Satellite System) a operare oltre l’orbita bassa. Inoltre, mai prima d’ora i segnali Gps e Galileo erano stati ricevuti con successo a tali distanze: il più lontano arriva infatti da una distanza pari a circa 410 mila chilometri.
La missione è frutto della collaborazione tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con Qascom e il Politecnico di Torino. Si tratta di un partenariato che non solo rafforza i rapporti strategici del nostro Paese con gli Usa e la Nasa, ma permetterà di studiare numerosi dati per sviluppare i futuri sistemi di navigazione ed esplorazione permanente sulla Luna.
Il presidente dell’Asi ha definito LuGre “una sfida vinta” in quanto “frutto delle capacità di tutto il nostro settore spaziale”. Il ricevitore completerà la fase finale sulla superficie lunare, contribuendo a una vasta banca dati scientifica: dati che saranno utilizzati per sviluppare i ricevitori del futuro, migliorando le capacità di comunicazione e analisi nel settore scientifico e tecnologico.