Le teste di quattro galli (trafitte da chiodi) in una [...]
Incendio nel bosco, le fiamme nella notte (FOTO): l'area [...]
Tremendo schianto frontale auto - furgone, Simone Napoli [...]
L'odore di bruciato e il fumo in un negozio, allarme in [...]
Dramma in Kenya, morti due turisti italiani: la trentina [...]
Ancora distanti dalla meta e stanchi, due persone in [...]
Devastante incendio in una rimessa agricola (FOTO), [...]
"A Wuhan misure di sicurezza insufficienti. Le ricerche [...]
Cantieri: a Bolzano cambia la mobilità, ma in che modo? [...]
Comelico, indice di vecchiaia altissimo, tasso di [...]
"Solare e disponibile", una comunità senza parole per la morte a 52 anni di Karen Demozzi in Kenya. Un lutto che colpisce anche il mondo del volontariato
Tra i titolari di Tecnodue, azienda di autoricambi, e per anni attiva nella Stella Bianca Valle di Cembra, Karen Demozzi è rimasta vittima del terribile incidente stradale in Kenya. Una vacanza che si è trasformata in tragedia. Lascia due figli
ALBIANO. Una vacanza che si è trasformata in dramma. La notizia della morte di Karen Demozzi a 52 anni in Kenya, vittima di un incidente stradale, colpisce un'intera comunità, un territorio che non trova le parole.
"E' veramente una notizia terribile", commenta Martino Lona, sindaco di Albiano. "Una persona che conoscevo bene: solare e disponibile. E' stata anche molto attiva nel volontariato".
Tra i titolari della ditta Tecnodue, azienda di autoricambi in via Unterveger a Trento Nord, Demozzi si è spesa molto a favore della comunità. Un lutto, infatti, che tocca anche il mondo del volontariato.
La 52enne è stata impegnata per anni, in particolare, tra le fila della Stella Bianca Valle di Cembra fino a ricoprire anche ruoli nel direttivo.
Una persona molto conosciuta sul territorio e sono tantissimi i messaggi di cordoglio, i ricordi e le lacrime per l'improvvisa scomparsa di Demozzi. La 52enne lascia due figli di 23 anni e 19 anni.
"Lascia un grande vuoto", aggiunge Lona. "Ci stringiamo alla famiglia e siamo pronti a fornire tutto l'aiuto e il supporto necessario in questo momento di dolore a cominciare dall'iter per il rimpatrio della salma".
La trentina era in vacanza in Kenya, un periodo nella località di Diani Beach, tra le destinazioni più rinomate dell'Africa.
Il dramma è avvenuto lunedì 3 marzo. I 6 turisti italiani, di cui 2 trentini, erano a bordo di un piccolo bus e il mezzo sarebbe uscito fuori strada a causa del tentativo di sorpasso di un camion che, nel rientrare nella sua corsia, avrebbe spinto il pulmino all'esterno della carreggiata e si è rovesciato (Qui articolo).
Le cause dell'incidente, costato la vita anche a Marco Curcio di Milano, vengono approfondite dalla polizia locale e si è subito attivato il ministero degli Esteri che, con l'Ambasciata d'Italia a Nairobi e il Consolato onorario a Mombasa, segue il caso direttamente.
La Farnesina ha riferito che i turisti erano organizzati da un tour operator italiano che ha incaricato i suoi rappresentanti in Kenya di prestare assistenza ai 4 feriti ricoverati in due ospedali differenti.
