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Cantieri: a Bolzano cambia la mobilità, ma in che modo? "Cittadini e operatori economici non hanno ancora le idee chiare". Le 'risposte' dell'assessore Fattor

L'assessore uscente Stefano Fattor cerca di chiarire la situazione attraverso dei rendering e spiegando: "E' irrinunciabile proseguire con una strada che aldilà del nuovo ponte sull'Isarco, vada a finire in via Castel Firmiano correndo parallelamente all'Adige. L'unico modo poi – conclude – per scaricare via Resia e farne una ztl”

Di Martina Capovin - 03 marzo 2025 - 18:44

BOLZANO. Cambieranno le strade, gli incroci, i livelli delle carreggiate, gli ingressi. Arriveranno ponti nuovi, soprelevate e sottopassi. La zona produttiva di Bolzano attende con ansia l'inizio dei lavori che cambieranno il volto della mobilità e che tireranno fuori il capoluogo, si spera, dalla morsa del traffico. Tutto cambierà, dunque. Ma è ancora molto poco chiaro come. E allora è lo stesso assessore uscente Stefano Fattor che, come ormai da abitudine, si affida ai social network e realizza un post, con rendering di vario genere, per cercare di chiarire la situazione. “Troppe persone, anche operatori economici, non hanno chiaro del tutto quello che sarà l'assetto della futura via Einstein - spiega Fattor, che aggiunge – questi rendering chiariranno la situazione, spiegando anche perché ritengo irrinunciabile proseguire con una strada che aldilà del nuovo ponte sull'Isarco, vada a finire in via Castel Firmiano correndo parallelamente all'Adige. L'unico modo poi – conclude – per scaricare via Resia e farne una ztl”.

 

I lavori in via Einstein a Bolzano fanno parte dell'Agenda Bolzano, del piano di gestione della mobilità concordato tra la Provincia di Bolzano e il Comune, e del progetto complessivo per la costruzione di una circonvallazione per Bolzano. Il progetto prevede l'adattamento di via Einstein all'incrocio con via Galvani: qui, al posto dell'attuale soluzione semaforica, sorgeranno incroci su livelli sfalsati. La strada statale del Brennero (SS 12) dovrà proseguire, dopo l'uscita dalla galleria di San Giacomo, con una corsia per direzione di marcia, inizialmente in una trincea e poi in un tunnel a cielo aperto sotto l'attuale strada, per poi risalire al livello della strada di via Einstein.

Una rotatoria con un diametro di 45 metri dovrà sgravare il traffico locale, collegando via Galvani, via Musy e le nuove rampe che connetteranno la via principale di via Einstein con il rondò.

 

 

Il sottopasso stradale avrà una lunghezza di circa 300 metri, di cui circa 50 metri in una galleria a cielo aperto, mentre il resto sarà in trincea o su rampe. Le rampe di collegamento al rondò avranno una lunghezza di circa 130 metri ciascuna. L'importo della gara per i lavori di ampliamento di via Einstein è di 23,4 milioni di euro.

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