Le vigne dell'azienda agricola fratelli Pisoni sbarcano su Twitter e Telegram per raccontare emozioni, problemi e il cambiamento climatico
Lanciato il progetto frutto della collaborazione tra Eledia e l'azienda agricola Pisoni: i dati raccolti nei vigneti dai sensori grazie all’intelligenza artificiale diventano messaggi che arriveranno sullo smartphone degli interessati, traducendo in emozioni umane lo stato delle vigne. Ai tempi del Covid-19, un’opportunità per ridurre le distanze e per aumentare la consapevolezza sull'importanza del clima
TRENTO. Le vigne hanno sentimenti, parlano e sono pronte a sbarcare su Twitter e Telegram per raccontare stagione dopo stagione la condizione di benessere e i problemi come piogge eccessive, gelate primaverili, caldo torrido e prolungata siccità.
E' Talking vine, un nuovo e inedito strumento che mediante l'intelligenza artificiale riesce a tradurre in emozioni umane quanto provano le vigne attraverso un'infrastruttura di sensori collocati nei vigneti che raccolgono, processano e elaborano i dati. Un'iniziativa che nasce dall'incontro tra Eledia e l'azienda agricola Fratelli Pisoni in valle dei Laghi, storica cantina di vignaioli dalla forte tradizione e sguardo rivolto al futuro.
Il vino è un prodotto complesso, frutto di un lungo processo che parte dal vigneto e arriva fino al bicchiere. Non sempre consumatori e appassionati hanno consapevolezza di quanto sia lungo e articolato questo percorso: dall’impianto delle vigne alla loro coltivazione, dalla vendemmia alla produzione e affinamento del vino, sono moltissimi i passaggi che un vignaiolo cura in ogni singolo dettaglio.
Ma sono in continua crescita i wine lovers che, al contrario, cercano di costruire un legame sempre più stretto con i vignaioli, per approfondire la conoscenza e scoprire la storia dietro un brand aziendale. Questo incontro può essere molto complicato, segnato com’è dalle distanze e – nel contesto dell’emergenza coronavirus – dalle forti restrizioni alle relazioni.
E qui che entra in gioco la tecnologia. Da anni nel mondo dell’agricoltura si assiste a continue innovazioni, tanto in campo agronomico quanto in quello enologico: sempre di più si parla di smart farming e digital agriculture, cioè l’introduzione di tecnologie Ict e legate all'internet of things nei processi di coltivazione, con l’obiettivo di arrivare alla riduzione degli sprechi e all’ottimizzazione degli interventi, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità economica e ambientale.
Un passo è quello di far parlare le vigne, un'opportunità resa possibile dalla partnership tra l'azienda agricola fratelli Pisoni e Eledia, laboratorio di ricerca dell'università di Trento inserito nel Dipartimento di ingegneria e scienza dell'Informazione diretto dal professore Paolo Rocca.
Chi riceverà i messaggi dalle vigne parlanti? Le centinaia di wine lovers che, nel 2018, hanno sostenuto il progetto di crowdfunding 'Pisoni Your Vine, Your Wine', un progetto che ha permesso di dare il proprio nome a una parte delle 5 mila vigne di un nuovo vigneto sulla collina di San Siro, dedicato alla produzione del Reboro.
Ognuna di queste vigne a partire da questo Natale comincerà a parlare tramite Twitter e Telegram per raccontare stagione dopo stagione la sua condizione di benessere o, al contrario, i problemi che inevitabilmente la natura pone alla vite e al vignaiolo che la cura: piogge eccessive, gelate primaverili, caldo torrido e prolungata siccità, così come tante altre condizioni legate all’andamento meteorologico e al suo impatto sul ciclo della vite.
I messaggi sono il frutto dell’elaborazione automatizzata da parte di un’applicazione software – realizzata dai ricercatori del team di Eledia - dei dati raccolti nel vigneto, relativi a umidità, precipitazioni, temperatura dell’aria e del suolo. Il progetto Talking Vine si propone come strumento che aiuta a ridurre le distanze tra produttore e wine lovers, ma anche a portare il pubblico di appassionati a conoscere meglio cosa c'è dentro un bicchiere di vino, aumentando la consapevolezza sull'importanza del clima - e dei suoi cambiamenti - nella viticoltura, e sulla necessità di pratiche intelligenti e sostenibili.