Ecco l'Haflinger di Strembo, la nuova opera di Marco Martalar: "A memoria del mondo contadino. E' probabilmente il cavallo in legno più grande d'Europa"
E' realtà l'haflinger di Strembo. Un'opera con oltre 2 mila pezzi di radici di larice, 7 metri di altezza, 5 metri di lunghezza, 1.800 viti e 3 mesi di lavoro: "Questa scultura appartiene a tutta la comunità e alle persone che la visiteranno"
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STREMBO. E' finita l'ultima opera di Marco Martalar: ecco l'Haflinger di Strembo. "E' con ogni probabilità - commenta l'artista e scultore - il cavallo in legno più grande d'Europa".
Annunciata a settembre, si tratta di un'opera costruita con oltre 2 mila pezzi di radici di larice, 7 metri di altezza, 5 metri di lunghezza, 1.800 viti e 3 mesi di lavoro (Qui articolo). Queste le caratteristiche del cavallo commissionato da "Strembo e Tradizione", associazione che promuove il territorio e le tradizioni locali.
L'installazione si trova nel parco Giorgio Ducoli a Strembo in val Rendena. L'opera è già aperta al pubblico, ma attualmente è ancora circondata da transenne per il completamento dei lavori di messa in sicurezza e dell’illuminazione.
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"E' stato un lavoro lungo e con notevoli complicazioni per il fatto che il cavallo è rampante, cioè impennato e poggia solamente su tre punti a terra, ma la soddisfazione è stata davvero molta", dice Martalar. "L' idea è nata oltre un anno fa con l'incontro con un gruppo di appassionati degli haflinger, magnifica razza allevata in val Rendena, a memoria del mondo contadino, e oggi utilizzato per molteplici scopi".
Il territorio si arricchisce di un'altra creazione monumentale dell'artista e scultore veneto. "L’haflinger è un cavallo dalle caratteristiche docili e generose. Ringrazio l'associazione Strembo e Tradizione e il Comune di Strembo che hanno reso possibile la realizzazione della statua. Un’ opera che appartiene a tutta la comunità e alle persone che la visiteranno", conclude Martalar.