Sostegni umanitari inviati dal Trentino, premiata in Ucraina l'associazione Rasom: "Grazie a chi ci ha aiutato ad aiutare"

KYIV. “E' una grandissima emozione poter vedere tutte queste persone che non si sono risparmiate per aiutare l'altro e poter stare nella stessa sala con loro. Un enorme ringraziamento va a tutto il Trentino, che ci ha aiutato ad aiutare il popolo ucraino”. Sono queste le parole della presidente dell'associazione degli ucraini in Trentino “Rasom” Aps Stefaniia Shmits dopo la premiazione, avvenuta negli scorsi giorni a Kyiv, della realtà trentina per il suo sostegno al Paese dopo l'invasione da parte delle forze russe.

All'interno del concorso “Charitable Ukraine 2022” infatti, l'associazione ha raggiunto il secondo posto nella categoria “Aiuti umanitari dall'estero”, dietro solamente l'associazione statunitense “Help heroes of Ukraine”. L'iniziativa infatti, promossa dall'Associazione di benefattori d'Ucraina e giunta quest'anno alla 16esima edizione, si suddivide in 26 categorie ed ogni anno vengono premiate piccole e medie imprese, singoli volontari, associazioni regionali e internazionali per il loro operato: quest'anno, tra le 1463 candidature pervenute, sono stati scelti tre vincitori per ciascuna delle categorie in concorso.

Ad iscrivere l'associazione Rasom, spiegano i volontari, è stato qualche mese fa il direttore della clinica di chirurgia plastica di Ivano Frankivsk, Stanislav Onyshchuk: “Il signor Onyshchuk, già dai primi mesi di guerra, ha iniziato a trasformare la sua clinica in un ospedale per tutti i feriti. Questo è stato reso possibile dalle donazioni ricevute da Autostrada del Brennero, con l'intercedere di "Rasom", che ha permesso di adibire la sala operatoria del Primo ospedale Chirurgico Volontario di Ivano Frankivsk. Stanislav ha poi seguito le attività dell'Associazione "Rasom" e monitorato gli aiuti che arrivavano in tutta l'Ucraina dal Trentino, decidendo così di iscrivere l'associazione al concorso”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta l'8 giugno a Kyiv in presenza di moltissimi volontari ucraini e stranieri, di figure politiche e di molti personaggi dello spettacolo ucraino: “E' un risultato che ci dà una grande carica per andare avanti e soprattutto ci dà speranza. Grazie al supporto dei cittadini trentini aiuteremo chi ne ha bisogno”.