Ucraina, il premier Zelensky: ''Daremo armi a chiunque voglia difendere il Paese''. Decine di morti, i soldati nelle città e numerosi civili in fuga
La Farnesina: "Si raccomanda ai connazionali di seguire le indicazioni delle Autorità locali che, al momento, invitano a rimanere nelle proprie abitazioni, e mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d'informazione". Draghi sull'attacco russo: ingiustificato e ingiustificabile"
KIEV. “Questa è stata una mattinata tristemente storica, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendosi ai suoi cittadini. “Siate pronti – ha continuato - a sostenere la vostra nazione. Daremo armi a chiunque voglia difendere il Paese. Siate pronti a sostenere l'Ucraina nelle piazze delle nostre città'', ha aggiunto.
Il presidente ucraino ha annunciato di avere interrotto i rapporti diplomatici con la Russia. "Le forze ucraine stanno combattendo duramente – ha detto Zelensky - il nemico ha subito pesanti perdite e ne subirà ancora di più”. Grandi scontri sono segnalati in diverse parti del paese e il bilancio è destinato a salire anche se per il momento i numeri non sono ancora certi.
IL MESSAGGIO DELLA FARNESINA
Da parte della Farnesina, intanto, è arrivato un messaggio per gli italiani che si trovano in Ucraina. "In considerazione degli attuali attacchi e della chiusura dello spazio aereo – viene spiegato in una nota - si raccomanda ai connazionali di seguire le indicazioni delle Autorità locali che, al momento, invitano a rimanere nelle proprie abitazioni, e mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d'informazione. Gli spostamenti via terra all'interno e verso l'esterno del Paese con i mezzi disponibili devono essere valutati con estrema cautela".
LE REAZIONI DALL'ITALIA
Dall'Italia, fronte compatto della politica contro la mossa di Mosca. L'attacco russo è stato definito "ingiustificato e ingiustificabile” dal presidente Mario Draghi che ha specificato di essere al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione.
La Farnesina ha convocato l'ambasciatore russo, a Palazzo Chigi riunito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
Condanne unanimi sono arrivate anche dai partiti. ''L'Italia deve condannare senza ambiguità l'attacco all'Ucraina e, insieme agli alleati, reagire a questa sfida senza precedenti ai principi di libertà e democrazia in Europa. I comodi terzismi son stati spenti dalle bombe di Putin; ora è o di qua o di là''. Ha scritto in un tweet il segretario del Pd Enrico Letta.
Matteo Salvini ha assicurato "sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati", mentre Giorgia Meloni ha parlato di "inaccettabile attacco bellico" e sostiene che "è il momento delle scelte di campo".