La polizia (anche a cavallo) sgombera le strade di Ottawa dai no vax, più di cento manifestanti arrestati
Sono stati più di cento gli arresti nella capitale canadese, dove continuano gli scontri tra manifestanti no vax contrari all'obbligo vaccinale e la polizia, dopo l'emanazione dell'Emergencies Act di Trudeau
OTTAWA (Canada). Scontri tra polizia e manifestanti con più di 100 arresti nella capitale del Canada, nel tentativo di bloccare le manifestazioni contro l’obbligo vaccinale che stanno proseguendo ormai da settimane.
L’operazione di sgombero è iniziata venerdì, con alcuni agenti di polizia a cavallo, che hanno tentato di reprimere le proteste dopo l’emanazione dell’Emergencies Act da parte del governo, che ha conferito maggior potere anche alla polizia e ha previsto il blocco dei conti correnti dei partecipanti. Alcuni manifestanti che hanno resistito sono stati gettati a terra, con le mani legate dietro la schiena, mentre altri sono stati accusati di usare i bambini come scudo. Altri ancora hanno formato una barriera di fronte agli agenti in avvicinamento, unendo le braccia e cantando l'inno nazionale canadese, riporta la Bbc.
Le proteste sono continuate nonostante l'ordine di sgombero dell'area. Nella conferenza stampa di lunedì Trudeau aveva dichiarato che la misure erano state prese per “tenere i canadesi al sicuro, per proteggere il lavoro delle persone", in relazione al fatto che le proteste stavano bloccando la capitale e le attività commerciali.
Le manifestazioni no vax erano cominciate a partire da inizio febbraio, dai camionisti schierati in prima linea perché contrari all’obbligo vaccinale, necessario per attraversare il confine tra gli Stati Uniti e il Canada. Le proteste avevano causato grandi blocchi stradali, paralizzando così la capitale.