Dalla Champions League al Gp di Formula 1, la Polonia rifiuta di giocare i playoff mondiali contro la Russia: la reazione dello sport dopo l'invasione dell'Ucraina
In queste ore la Federcalcio della Polonia ha fatto sapere che non intende disputare la partita contro la Russia: "Non è una decisione facile, ma nella vita ci sono cose più importanti del calcio. Il nostro pensiero va alla nazione ucraina"
KYIV. Prima la finale di Champions League. Poi il Gp di Formula 1, quindi la Coppa del mondo di sci e nelle scorse ore la Federcalcio polacca ha deciso di non disputare l'incontro di playoff contro la Russia, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali. Lo sport mondiale ha deciso di boicottare la Russia dopo la decisione del Cremlino di invadere l'Ucraina. Lo fa annullando tutti gli eventi che erano previsti su quel territorio e con le prese di posizione da parte di importanti protagonisti del settore.
Inoltre il Comitato esecutivo del Cio "esorta tutte le federazioni sportive internazionali a trasferire o cancellare i loro eventi sportivi attualmente pianificati in Russia o Bielorussia. Dovrebbero tenere conto della violazione della Tregua olimpica da parte dei governi russo e bielorusso e dare priorità assoluta alla sicurezza e alla protezione degli atleti". Il Comitato olimpico internazionale sempre in una nota sollecita "che nessuna bandiera nazionale russa o bielorussa sia esposta e nessun inno russo o bielorusso sia suonato in eventi sportivi internazionali che non fanno già parte delle rispettive sanzioni dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada) per la Russia”.
Champions League 2021/2022
A compiere il primissimo passo è stata la Uefa che ha annunciato lo spostamento della finale di Champions League 2021/2022 da San Pietroburgo a Parigi.
"Il Comitato Esecutivo Uefa – è stato spiegato in un comunicato - ha deciso di trasferire la finale della Uefa Men's Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21 Cet”.
Insieme al governo francese la Uefa ha spiegato che sosterrà gli sforzi multi-stakeholder per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina che affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento.
Lo Schalke 04 ha deciso di togliere il marchio Gazprom dalle divise. Un accordo che dura 15 anni e che vale dieci milioni di euro. A causa della grave situazione in Ucraina, anche il Manchester United ha deciso di lanciare un segnale forte e di chiudere il rapporto di sponsorizzazione con Aeroflot, la campagna aerea russa che è tra i principali partner del club inglese.
Calcio, la Polonia rifiuta di giocare con la Russia
In queste ore la Polonia ha fatto sapere di rifiutare i giocare la partita di playoff con la Russia per le qualificazioni ai Mondiali di calcio in Qatar. L'annuncio è arrivato dalla federazione polacca alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.
La partita è in programma il prossimo 24 marzo a Mosca. Il centrocampista del Leeds Utd e della nazionale polacca Mateusz Klich ha dichiarato in un comunicato diffuso sui suoi social che i giocatori e la Federcalcio polacca hanno deciso "insieme" che non affronteranno la Russia nello spareggio per i Mondiali. "Non è una decisione facile, ma nella vita ci sono cose più importanti del calcio. Il nostro pensiero va alla nazione ucraina e al nostro amico della nazionale, Tomasz Kedziora, che è ancora a Kiev con la sua famiglia".
Formula 1
Ad essere annullato è anche il Gp di Russia di Formula 1. La gara era in programma a Sochi il 25 settembre 2022. La decisione è stata presa dopo un confronto con le scuderie in Spagna, a Barcellona, dove sono in corso i test pre-campionato, ed è la conseguenza dell'attacco russo in Ucraina.
Questo l'annuncio pubblicato sul sito della Formula1. “Giovedì sera la Formula 1, la Fia e le squadre hanno discusso della posizione del nostro sport e la conclusione, inclusa l'opinione di tutte le parti interessate, è che è impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali", si spiega in una nota. "Il campionato del mondo di Formula 1 Fia visita Paesi di tutto il mondo con una visione positiva per unire le persone, unendo le nazioni. Osserviamo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e speriamo in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale".
Inoltre la scuderia statunitense Haas ha comunicato l'adozione di una livrea totalmente bianca priva dei loghi dell'azienda chimica russa Uralkali, quindi niente bandiera della Russia sulla monoposto.
Coppa del mondo di sci
Nelle scorse ore la Federazione Internazionale di Sci (Fis) ha annunciato la cancellazione di tutte le sue gare in programma in Russia entro la fine della stagione a causa dell'intervento militare russo in Ucraina.
“Dopo una stretta consultazione con le parti interessate – è stato spiegato - la Fis ha deciso che, nell'interesse della sicurezza di tutti i partecipanti e per mantenere l'integrità della Coppa del Mondo, tutti i restanti eventi della Coppa del Mondo che si sarebbero dovuti svolgere in Russia da qui alla fine della stagione 2021-22 saranno cancellati o spostati in un'altra località. Alcuni partecipanti sono già sul luogo per i due eventi di Coppa del Mondo che dovevano svolgersi questo weekend (Ski Cross e Aerials) e la Fis sta lavorando al fianco delle parti interessate per assicurare loro un rapido ritorno a casa. La Fis comunicherà le località che andranno a sostituire le competizioni interessate, appena ne avrà conferma”.