Le terme cercano il rilancio con Massimo Oss e Mirko Pellegrini: "Scommettiamo sulle potenzialità dell'acqua per valorizzare la seconda industria della zona"
Il rilancio dello stabilimento passa dalla nuova società pronta a entrare in attività tra qualche mese: "Il progetto è Levico città della salute e del benessere"
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LEVICO TERME. "Scommettiamo sulle potenzialità delle acque di Levico", queste le parole di Massimo Oss pronto a guidate le attività delle terme levicensi. "Puntiamo su un progetto innovativo con l'obiettivo di rafforzare le terme con benefiche ricadute sull'intera economia locale".
La nuova società Terme Levico Vetriolo srl è stata costituita a Borgo Valsugana nello studio del notaio Valerio Auriemma per volontà dei soci fondatori Massimo Oss, noto imprenditore perginese del settore turistico con la sua società Mamo srl, e da Mirko Pellegrini, imprenditore trentino altrettanto noto nel settore edile con la sua Mak 1 srl.
Reduci da un periodo complesso con la rinuncia un paio di anni fa alla convenzione con la Provincia per realizzare attraverso il project financing un nuovo Centro medical wellness (un accordo che avrebbe consentito di avere la gestione dello stabilimento per 25 anni) e dal cambio di presidenza, il comparto termale cerca un rilancio.
Alla direzione generale è previsto il ritorno di Paolo Defant, che già aveva ricoperto tale incarico anni fa e negli ultimi cinque anni ha diretto Risto3. Sua vice è Zaira Vicenzi, storica collaboratrice di Oss.
La scelta di puntare su Defant è motivata dalla sua conoscenza pregressa delle attività termali e dalle sue capacità manageriali ritenute indispensabili per il rilancio e lo sviluppo del prodotto termale e medico nell'ottica del progetto "Levico città della salute e del benessere".
"Le terme - aggiunge Oss - sono la seconda industria di Levico anche in termini di occupazione e noi intendiamo confermare tale posizione". Alla direzione sanitaria è confermata per le sue ben note capacità la dottoressa Patrizia Manica, colonna portante delle terme, mentre l'area amministrativa e finanziaria è in capo a Paola Dellai.
Nei prossimi giorni sono previsti i contatti per l'individuazione del personale necessario a preparare l'apertura fissata per il 12 aprile prossimo. Le attività del complesso termale si avvarranno dell'opera di un Comitato di saggi, formato da esperti e tecnici del settore termale e medico, con il compito di affiancare il Consiglio di amministrazione e il management per i progetti di rilancio del comparto termale levicense.