Turismo in Trentino, dati in crescita grazie ai viaggiatori stranieri: dal 2022 sono aumentati del 5,6%. Failoni: "Anno positivo e segnali incoraggianti per l'inverno”
L’assessore sui numeri del settore: “Il nostro territorio cresce come destinazione turistica sempre più attrattiva”
TRENTO. La stagione turistica estiva 2024 in Trentino si è chiusa con un bilancio positivo, registrando un incremento sia negli arrivi (+1,5%) che nelle presenze (+1%) rispetto all’estate 2023.
I dati, che saranno diffusi domani, venerdì 20 dicembre, con una nota dall’Istituto di Statistica della Provincia di Trento (Ispat), mostrano una performance particolarmente buona del settore alberghiero, con un aumento dell’1,5% negli arrivi e dell’1,6% nelle presenze.
“Questi risultati sono molto incoraggianti e premiano l’impegno di tutto il settore turistico trentino - commenta Roberto Failoni, assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento -. Particolarmente significativo è l’incremento dei turisti stranieri, che con un +5,6% rispetto al 2022 compensa quasi interamente la leggera flessione del turismo italiano. Questo dimostra l’attrattività internazionale del nostro territorio e l’efficacia delle nostre strategie di promozione”.
Guardando al futuro, Failoni conclude: “I dati dei primi nove mesi del 2024, che mostrano una crescita complessiva del 2,4% nelle presenze, ci fanno ben sperare per il prosieguo della stagione invernale. Le prime indicazioni che riceviamo dagli operatori del settore sono positive, con un buon livello di prenotazioni e segnali incoraggianti sulla propensione alla spesa dei clienti. Questo ci fa prevedere non solo un aumento dei flussi turistici, ma anche un incremento qualitativo dell’offerta e della redditività delle imprese. Continueremo a lavorare per consolidare questi risultati e per rendere il Trentino una destinazione turistica sempre più attrattiva, sia per la stagione invernale in corso che per quelle future”.