Agenzia del lavoro trentina e piattaforma ministeriale, difficoltà nell'incrocio delle banche dati. CasaAutonomia: "Servono strumenti funzionanti, la Pat si è attivata?"

TRENTO. "Nella lotta contro la disoccupazione e la ricerca attiva del lavoro da parte di giovani servono strumenti funzionanti. La Pat si è attivata con tutti gli strumenti?"

Parte da questo quesito l'interrogazione presentata da Paola Demagri, del Movimento Casa Autonomia.eu, e rivolta al presidente del Consiglio provinciale di Trento per fare luce sull'efficacia degli strumenti messi in campo sul territorio: al centro dell’attenzione vi è la neonata piattaforma ministeriale Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), operativa dal 18 dicembre 2024.

Uno strumento concepito in sostanza per offrire ai cittadini, a livello nazionale, l’opportunità di cercare offerte di lavoro e formazione, oltre a caricare il proprio curriculum vitae: tuttavia, alcune criticità legate alla funzionalità della piattaforma e alla sua integrazione con le banche dati hanno spinto Mca.eu a sollevare alcuni interrogativi.

I giovani residenti in Trentino infatti sembrano riscontrare una problematica specifica: l'impossibilità di scaricare le proprie esperienze lavorative dalla piattaforma Siisl. Un ostacolo che sembra derivare da una disfunzione del sistema o da una mancata comunicazione tra le banche dati della Siisl e quelle dell'Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento. Questa inefficienza rischia di vanificare il potenziale della piattaforma, che - anche grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale - promette di migliorare i processi di matching e supportare la riqualificazione professionale.

"Già da tempo - viene evidenziato nell'interrogazione di Casa Autonomia.eu - la realizzazione della piattaforma Siisl è stata annunciata dal Ministero del Lavoro ed è un’iniziativa su cui il Governo ha puntato molto in termini di comunicazione. L’Agenzia del Lavoro, a livello locale, come si è preparata? Dobbiamo capire se mantenendo una propria banca dati indipendente, l’Agenzia per il Lavoro possa però sopperire alla richiesta di personale sul territorio rendendo visibili gli annunci di ricerca delle imprese trentine anche sulla Siisl e quindi usare questa opportunità come un amplificatore, un megafono, in mano all’Agenzia per il Lavoro per attrarre lavoratori e nuovi contribuenti. Si spera che l’obiettivo dell’assessore e dell’agenzia sia mantenere l’expertise creato in anni di politiche sociali per cogliere sotto il profilo tecnico la possibilità di aggiornarsi con l’ausilio dell’Ia e delle altre banche dati".