Studenti al lavoro, accordo in Provincia
Sottoscritto da Provincia, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese un accordo sul collegamento scuola-lavoro.
TRENTO. Dopo i 15 anni uno studente potrà, oltre che andare a scuola, andare al lavoro. Contemporaneamente. E oggi in Provincia è stato siglato un accordo tra sindacati e imprese sul contratto di apprendistato formativo, che "risulta essere vantaggioso per le imprese - sottolinea il vicegovernatore Alessandro Olivi - sia in termini contributivi sia in termini di carico burocratico. Si tratta del primo accordo di questo tipo a livello nazionale - continua entusiasta Olivi - per introdurre misure concrete per ampliare l'offerta formativa e rafforzare il collegamento tra la scuola e il mondo del lavoro".
A partire da settembre, infatti, i ragazzi con almeno 15 anni di età potranno essere iscritti a scuola e contemporaneamente lavorare. Ad esempio uno studente, se iscritto alla formazione professionale, frequenterà la scuola per 640 ore il secondo anno e 533 ore il terzo, quarto e quinto anno. Il tempo restante sarà impegnato in azienda e il datore di lavoro lo potrà pagare proporzionalmente alla sua anzianità di servizio: il 50% della retribuzione dell’inquadramento finale il primo anno, il 60% il secondo, il 70% il terzo e il 75% il quarto anno e seguenti.
Durante le ore di formazione a scuola il ragazzo non sarà retribuito, sarà poi riconosciuto un ulteriore sgravio retributivo per circa 400 ore dedicate all'addestramento professionale in azienda (per queste ore il datore di lavoro pagherà solo il 10% della retribuzione). Per i ragazzi più impegnati, che a scuola otterranno valutazioni equivalenti o superiori all'8, dimostrando quindi particolare impegno sia nello studio che nel lavoro, è previsto un incentivo economico pari al 10%.