Abbandono scolastico: 242 mila euro per progetti di contrasto
I finanziamenti sono destinati agli enti formativi per reinserire circa 50 giovani fra i 15 ed i 18 anni in percorsi per il conseguimento del titolo di studio del secondo ciclo e la conseguente creazione di competenze del giovane utili ad ottenere un lavoro
TRENTO. Il Servizio sviluppo economico e lavoro ha stanziato 242 mila euro in progetti di contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico finalizzati al successivo conseguimento del titolo di studio. I finanziamenti sono destinati agli enti formativi per reinserire circa 50 giovani fra i 15 ed i 18 anni in percorsi per il conseguimento del titolo di studio del secondo ciclo e la conseguente creazione di competenze del giovane utili ad ottenere un lavoro.
"L’iniziativa in materia di abbandono scolastico rientra nel Piano Garanzia Giovani della provincia di Trento" - spiega Alessandro Olivi - "Le risorse destinate agli enti formatori riveste un carattere sperimentale in quanto i percorsi rappresentano un primo anno orientativo e di reintroduzione nel contesto formativo per i giovani che hanno abbandonato una precedente attività scolastica senza però trovare uno sbocco occupazionale. L’obiettivo è di aumentare la percentuale di chi accede ad un titolo di studio e viene successivamente inserito nella sfera lavorativa."
"Dopo la sottoscrizione del patto di servizio presso un Centro per l’impiego il giovane sarà assistito in una fase di orientamento, propedeutica alla scelta definitiva del percorso formativo" - continua l'assessore - "Ai proponenti dei progetti è richiesto, oltre ad un’attenzione alle situazioni individuali e personali dei frequentanti, di prevedere uno svolgimento dell’attività con metodi e pratiche educative innovative attraverso un approccio metodologico incentrato su bisogni e caratteristiche dei partecipanti. Il gruppo dei docenti dovrà essere in grado di motivare e coinvolgere gli aderenti che hanno evidenziato problematiche di apprendimento nei percorsi scolastici ordinari e con metodologie didattiche tradizionali."
I settori interessati dal progetto, attraverso il coinvolgimento dell'Agenzia del lavoro e apprendistato, sono Agricoltura e ambiente (allevamento, coltivazioni, gestione del verde, trasformazione agroalimentare), Industria e artigianato (legno, grafico, abbigliamento) e Servizi (amministrativo e commerciale, acconciatura ed estetica, alberghiero e della ristorazione).