"I residuati bellici trovati a 1,5 metri di profondità nell'area del cantiere ferroviario". Il punto della situazione dopo il sopralluogo
La chiamata alla Centra unica di emergenza è arriva poco prima delle 15 dal responsabile della ditta incaricata della bonifica bellica preliminare prevista nel programma lavori del bypass ferroviario di Trento
TRENTO. Nessun pericolo per la popolazione e rimane chiuso il cantiere del bypass ferroviario in attesa dell'attività di bonifica con l'eventuale disinnesco dei residuati bellici rinvenuti nell'area a nord, quella dello scalo Filzi.
"Le analisi compiute sul terreno in cui sono state rinvenute le munizioni nell’ambito del cantiere del bypass ferroviario - spiega la Provincia - hanno consentito di escludere pericoli per la popolazione".
La chiamata alla Centrale unica di emergenza è scattata alle 14.46 di oggi, martedì 28 gennaio, quando il responsabile della ditta incaricata della "bonifica bellica preliminare” prevista dal programma dei lavori, ha segnalato l’urto contro un presunto ordigno a 1,5 metri di profondità (Qui articolo).
A quel punto sono intervenute le squadre dei Nuclei Nbcr-Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico e Sapr-Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto del corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento e del Nucleo artificieri del II Reggimento Genio guastatori dell’Esercito italiano. Presenti anche la polizia ferroviaria e la polizia di Stato, oltre ai rappresentanti di Rfi e al personale sanitario.
Nel corso di una riunione alla caserma dei vigili del fuoco del capoluogo, coordinata dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, Stefano Fait, sono stati valutati i diversi scenari di intervento. E' stata inoltre decisa la chiusura dell’area del cantiere in via precauzionale.
La questione approderà domani, mercoledì 29 gennaio, sul tavolo del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato dal commissario del governo. Al termine di approfondimenti e valutazioni, si procederà con l’attività di bonifica e con l’eventuale disinnesco, che avverrà presumibilmente nel fine settimana.