Aggiudicata la progettazione del nuovo polo ospedaliero universitario: in campo operatori italiani, spagnoli e di due studi trentini
Affidata la redazione del piano di fattibilità tecnico economica per il nuovo ospedale del capoluogo. Il gruppo vincitore si è aggiudicato il bando dal valore di oltre 12 milioni con un ribasso del 48%
TRENTO. La redazione del Piano di fattibilità tecnico economica del nuovo polo ospedaliero e universitario del Trentino è stato affidato al raggruppamento di professionisti costituito da Ati Project, F&M Ingegneria, Sener Mobility Sa, Aidhos Arquitec Sap, Stain Engineering Srl e Iure. A comunicarlo la Provincia di Trento.
Il gruppo, risultato primo della graduatoria per la parte tecnica, ha confermato il primato anche dopo l’apertura delle offerte economiche. L’offerta ha superato positivamente la valutazione di congruità condotta con il supporto della Commissione incaricata dell’esame delle offerte tecniche. Il valore dell’importo di aggiudicazione ammonta a 12.201.446,97 euro, con un ribasso del 48%.
“Il Polo ospedaliero e universitario rappresenta l’opera più importante per il Trentino", commenta Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento. "Perché la salute rappresenta una priorità fondamentale sotto ogni aspetto e soprattutto perché attraverso questa realizzazione è un po’ come se si riscrivesse un patto con tutto il territorio provinciale. Non solo dal punto di vista di stretta organizzazione ospedaliera ma anche di prospettiva, basti citare al riguardo la Scuola di medicina, senza dimenticare infine le importanti ricadute economiche che questa operazione porta con sè”.
Il cronoprogramma della progettazione, precisa piazza Dante, è di 330 giorni dall’avvio della prestazione che avverrà in tempi brevi.
"Procede il percorso per poter dare avvio al nuovo polo ospedaliero e universitario tanto atteso in questi anni. L’infrastruttura sarà determinante per l’evoluzione del nostro sistema sanitario, unendo formazione, tecnologia, ricerca e tenendo sempre come riferimento la valorizzazione del personale e il fattore umano che restano fondamentali. Il nuovo polo sarà inoltre il baricentro della rete di servizi diffusa su tutto il territorio provinciale", conclude l'assessore Mario Tonina.