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Cassonetti anti orso, la Pat punta a metterne 700 entro il 2028 e stanzia 1,5 milioni di euro per le aree con 'priorità massima'

La Giunta ha approvato un apposito Piano del valore di circa 4 milioni di euro, per la fornitura di bidoni ed isole ecologiche a prova di orso. Un piano che è stato redatto tenendo conto delle esigenze delle amministrazioni locali

Di GF - 20 giugno 2024 - 15:53

TRENTO. Posizionare 700 cassonetti anti orso entro il 2028. E' questo l'obiettivo per la Provincia di Trento che proprio in queste settimane si trova ad affrontare diverse segnalazioni di plantigradi vicino ai centri abitati. 

 

Un intervento che da tempo le associazioni animaliste continuano a richiedere denunciando i ritardi.  In più occasioni, infatti, hanno evidenziato come il piano di sostituzione dei cassonetti con dei cassonetti anti-orso sia stato avviato solo nel 2021, “lo stesso anno nel quale il Rapporto rilasciato da Ispra e Muse evidenziava la necessità di completare la loro sostituzione entro gennaio 2023” hanno spiegato le associazioni. 

 

E' bene ricordare che è essenziale il corretto uso dei cassonetti anti-orso per lo smaltimento di scarti e avanzi: questo strumento rappresenta infatti un deterrente per i plantigradi in cerca di cibo. 

 

La Giunta ha approvato un apposito Piano del valore di circa 4 milioni di euro, per la fornitura di bidoni ed isole ecologiche a prova di orso. Un piano che è stato redatto tenendo conto delle esigenze delle amministrazioni locali. Per quanto riguarda le aree con una priorità massima, l'esecutivo ha stanziato 1,5 milioni di euro per gli interventi da realizzare entro l’estate e dedicati alle utenze domestiche. 

 

 

A fronte di questo intervento c'è l'impegno messo in campo dai forestali come presidio del territorio, ascolto e informazione alla cittadinanza. Un impegno importante portato avanti dalle Stazioni forestali della Val di Sole, dove nelle ultime settimane la presenza di orsi è stata segnalata anche nelle aree antropizzate.

 

Le pattuglie che - anche attraverso servizi notturni - si occupano della perlustrazione delle aree urbane fino a raggiungere le strutture più isolate, a ridosso del bosco, sono composte da due agenti. I loro interventi si affiancano al lavoro di monitoraggio, controllo e dissuasione, ma anche di dialogo e informazione per tenere alta l’attenzione delle persone sui comportamenti più corretti da osservare (riportati sul sito Grandicarnivori.provincia.tn.it). 

 

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