Tragedia in montagna: esperto alpinista precipita per 700 metri sul Cervino e muore davanti ai compagni di cordata
La vittima del tragico incidente, avvenuto a quota 3.800 metri, è l'ispettore di polizia Marco Ugo De Rosa, esperto alpinista. La tragedia è avvenuta davanti agli occhi dei due compagni di cordata mentre i tre rientravano dall'ascesa.
MONTE CERVINO. Tragedia sulle pendici del Cervino: giovedì l'ispettore della polizia di Torino e grande appassionato di montagna Marco Ugo De Rosa, 57enne in forza al nucleo volanti della Questura di Torino, è morto nella zona della Cheminée, sul versante svizzero della terza montagna più alta d'Italia, dopo una caduta di 700 metri.
De Rosa si trovava in val d'Aosta per qualche giorno di vacanza assieme ad un altro poliziotto e un amico spagnolo: alpinista molto esperto, avendo fatto parte in passato del soccorso alpino della polizia, è precipitato davanti agli occhi dei compagni mentre rientrava dall'ascensione al Cervino compiuta il giorno precedente. Dopo aver raggiunto la Gran Becca nella giornata di mercoledì e trascorso la notte alla capanna Carrel, nella mattinata di ieri aveva intrapreso il rientro assieme ai due compagni di cordata.
Secondo una prima ricostruzione, durante la discesa potrebbe essere scivolato dalla parete ovest per un errore di valutazione nella direzione, che avrebbe portato allo sfilamento delle corde e la caduta sul versante svizzero. I due compagni non hanno potuto far altro che allertare il soccorsi, ma per De Rosa non c'era più nulla da fare. Il corpo dello sfortunato alpinista è stato recuperato dal soccorso Air Zermatt a circa 3mila metri, mentre gli altri due alpinisti, entrambi illesi, sono stati tratti in salvo dal soccorso alpino valdostano.
Nel corso della propria carriera De Rosa aveva ricevuto numerosi encomi: nel 2008 era salito agli onori delle cronache per aver salvato un'anziana dall'incendio del suo appartamento: il poliziotto si era gettato tra le fiamme e aveva tratto in salvo la donna.