Tragedia della Marmolada, un anno dopo: ai piedi della montagna il ricordo delle vittime e dell'impegno dei soccorritori. Ecco cosa accadrà
Il prossimo 3 luglio si celebrerà l'anniversario della tragedia della Marmolada nella quale persero la vita 11 persone. Sabato 1 e domenica 2 luglio, il Comune in collaborazione con l'associazione “Ensema per Cianacei” ha organizzato invece due appuntamenti. Ecco cosa accadrà
CANAZEI. Alle 13.43 il boato e in pochi istanti un enorme seracco che crolla dal ghiacciaio di Punta Rocca travolgendo tutto quel che si trovava sulla sua strada. In pochi istanti persero la vita 11 persone, spazzate via dalla potenza sprigionata da ghiacci e detriti, per quella che è passata alla storia come la tragedia della Marmolada. Era il 3 luglio del 2022 e tra qualche giorno si ricorderà l'anniversario di quel drammatico giorno.
Il prossimo 3 luglio ai piedi della montagna, infatti, saranno commemorate le vittime e verrà ricordato l'impegno degli operatori della Protezione civile con una cerimonia solenne e la benedizione di uno spazio dedicato alla meditazione nella natura.
Il seracco del ghiacciaio collassò improvvisamente, travolgendo alcune cordate di alpinisti con 19 persone direttamente coinvolte. La tragedia aprì uno squarcio nelle coscienze di tutti e ne seguirono dibattiti e tante considerazioni sia sui cambiamenti climatici (la scorsa è stata l'estate più calda e siccitosa che si ricordi) che sul rapporto uomo-montagna e sui modelli di sviluppo turistico di certi luoghi (lo stesso versante trentino della Regina delle Dolomiti rimase chiuso per mesi poi).
''Al terribile crollo, seguirono i soccorsi e lunghe settimane di ricerca e gestione dell'area interessata con diverse Strutture operative impegnate sia a valle del ghiacciaio, sia in paese a Canazei, anche nella delicata assistenza ai familiari. A tutti loro desidero rivolgere ancora una volta il grazie dell'intera comunità trentina'', sono le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, nel dedicare un pensiero anche alle vittime e ai loro cari. “Quelle giornate rimarranno indelebili nella nostra memoria – aggiunge il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard -. La Marmolada è la montagna che noi tutti amiamo e nessuno poteva aspettarsi quanto è accaduto. Per questo motivo, accanto alle celebrazioni ufficiali il nostro paese ha organizzato due eventi di approfondimento e di ricordo”.
Nella giornata di lunedì 3 luglio, alle 11 sarà celebrata una messa a Passo Fedaia, nel piazzale a monte del rifugio Cima Undici. Un'area dalla quale si può osservare il ghiacciaio ferito e in questo periodo coperto di neve. Al termine della celebrazione religiosa, una targa commemorativa sarà deposta in uno spazio commemorativo situato poche decine di metri più in alto. Un momento intimo, al quale parteciperà anche una rappresentanza dei soccorritori e delle istituzioni. In caso di maltempo, la prima parte della cerimonia si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Canazei.
Per sabato 1 e domenica 2 luglio, il Comune in collaborazione con l'associazione “Ensema per Cianacei” ha organizzato invece due appuntamenti. Alle 21 di sabato, piazza Marconi (in caso di maltempo il cinema teatro Marmolada) ospiterà un dibattito pubblico dal titolo “Marmolada, il futuro della montagna al tempo del cambiamento climatico”, con la partecipazione del re degli ottomila Reinhold Messner e del glaciologo del Muse Christian Casarotto; saranno presenti anche un rappresentante della Giunta provinciale, il sindaco Bernard e il direttore dell'Azienda per il turismo Valle di Fassa Paolo Grigolli (moderano i giornalisti Andrea Selva ed Elisa Salvi). La serata si aprirà con la proiezione del documentario realizzato da Selva e incentrato sulla tragedia.
Domenica 2 luglio alle 15, i canti di montagna del Coro Valfassa diretto dal maestro Stefano Lazzer risuoneranno a Passo Fedaia. Un concerto dedicato alle vittime. Con una preghiera: lasciali andare per le Tue montagne.