Fosse comuni e persone assassinate lungo la ritirata dai russi, l'Ue: ''Crimini di guerra''. Il Guardian: ''Bambini usati come scudi per non far colpire i carri armati''
Mentre i russi arretrano e gli ucraini riprendono porzioni del loro Paese martoriato dall'invasione voluta da Putin si scoprono quelli che sembrano essere veri e propri crimini di guerra. A Bucha decine di cittadini uccisi lungo le strade alcuni con le mani legate e freddati con un colpo alla nuca. Di Maio: ''Accertare il prima possibile l'esistenza di crimini di guerra. Queste atrocità non possono restare impunite". Ursula von der Leyen: ''Sconvolta dalle notizie di indicibili orrori nelle aree da cui si sono ritirati i russi''
KYIV. ''Sconvolto dalle notizie delle atrocità commesse dalle forze russe. L'Ue collabora con l'Ucraina per documentare i crimini di guerra. Tutti i casi dovranno essere giudicati dalla Corte internazionale" dell'Aja. Questo il Tweet dell'Alto rappresentate Ue Josep Borrell con il quale ha commentato quanto sta emergendo dopo che le truppe ucraine hanno riconquistato Bucha. Da qualche giorno, infatti, i russi sono in ritirata su più fronti e l'assedio di Kyiv sembra essere rotto. Villaggio dopo villaggio, accolti dalla popolazione festante (come si vede nel video qua sotto) per aver cacciato l'invasore, i soldati ucraini avanzano e si scoprono le barbarie compiute dalle truppe di Putin.
Le immagini parlano chiaro: centinaia di civili uccisi per le strade alcuni con mani legate dietro la schiena molti colpiti con un colpo alla testa con vere e proprie esecuzioni, e poi fosse comuni. Cinquantasette corpi sono stati trovati in una fossa comune a Bucha, ha denunciato oggi il capo dei soccorritori Serhii Kaplytchny. Una dozzina di corpi erano visibili, alcuni solo parzialmente sepolti. "Qui, in questa lunga tomba, sono sepolte 57 persone", ha detto Kaplytchnyi, che sta organizzando il recupero dei corpi. E alla luce di questi crimini di guerra l'Ue sarebbe già al lavoro per nuove sanzioni contro la Russia e per strutturare nuovi sostegni all'Ucraina, come ha spiegato sempre su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel il quale si è detto "scioccato dalle immagini delle atrocità commesse dall'esercito russo nella regione di Kiev ora liberata".
L'Ue "sta assistendo gli ucraini e le Ong nel raccogliere le prove da portare nelle corti internazionali", aggiunge Michel. "Le immagini dei civili uccisi a Bucha sono insopportabili", ha scritto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, su Twitter, chiedendo nuove sanzioni contro la Russia. Baerbock ha definito queste azioni come "crimini di guerra". "Da Bucha immagini agghiaccianti. Corpi di civili ucraini a terra, uccisi, con le mani legate. Crudeltà, morte, orrore. Accertare il prima possibile l'esistenza di crimini di guerra. Queste atrocità non possono restare impunite", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Con il popolo ucraino, la guerra russa va fermata", continua il capo della Farnesina. "Sconvolta dalle notizie di indicibili orrori nelle aree da cui si sono ritirati i russi. Un'inchiesta indipendente è necessaria e urgente. Gli esecutori di crimini di guerra ne saranno ritenuti responsabili". Così in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha reagito alle informazioni giunte dalle aree intorno a Kiev dopo che le forze ucraine ne hanno ripreso il controllo.
Ma non è tutto. Il Guardian riporta che dai resoconti dei testimoni a Bucha i soldati russi avrebbero usato i bambini ucraini come "scudi umani" sui loro mezzi per proteggere i loro spostamenti. Incapaci di replicare agli attacchi sia da terra che dal cielo con i droni, che si sono dimostrati incredibilmente efficaci di fatto decimando il numerosissimo contingente di carri armati e blindati russi, per evitare di essere bersagliati avrebbero caricato a bordo bambi presi in ostaggio per assicurarsi la fuga. Situazioni, queste, che, riporta l'Ansa, sarebbero avvenute in una serie di punti caldi del conflitto in tutto il Paese per garantire che la gente del posto non fornisse le coordinate dei movimenti del nemico alle forze ucraine che poi intervenivano dall'alto o via terra. "Casi di utilizzo di bambini come copertura sono stati registrati nelle oblast (ndr. regioni) di Sumy, Kiev, Chernihiv e Zaporizhzhia", ha affermato Lyudmila Denisova, difensore civico dei diritti umani dell'Ucraina.
Il colonnello Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino, ha affermato che i casi segnalati sono oggetto di un'indagine da parte del procuratore generale del Paese, ma non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli. Ha detto: "I nemici hanno usato i bambini ucraini come scudi umani quando spostavano i loro convogli. I soldati russi hanno usato i bambini ucraini come ostaggi, caricandoli sui loro camion per proteggere i loro veicoli durante gli spostamenti".