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FOTO. Incidente sulla statale della Valsugana, il sindaco di Tenna: ''Tra le più pericolose strade d'Italia: mette a rischio il lago e l'economia di valle''

Il mezzo ha iniziato a perdere il gasolio, circa 180 litri di carburante sono fuoriusciti e hanno iniziato a scivolare verso il lago. In azione anche i vigili del fuoco per rimuovere i liquidi. Il sindaco di Tenna: "Oltre alla preoccupazione per l’incolumità delle persone, esiste un allarme sempre più concreto per l’ambiente e il territorio, che rappresentano la più importante risorsa della nostra valle"

Di L.A. - 27 maggio 2021 - 17:41

PERGINE. Dovrebbe essere stato scongiurato il rischio inquinamento per il lago di Caldonazzo, anche se vigili del fuoco e tecnici Appa proseguono i monitoraggi del caso. E' stata posizionata una barriera per assorbire i liquidi persi dal mezzo pesante.

 

"Ancora una volta un gravissimo incidente in cui è coinvolto un mezzo pesante mette a rischio il lago di Caldonazzo - commenta Marco Nicolò Perinelli, sindaco di Tenna - la Ss47 della Valsugana è tra le arterie stradali più pericolose in Italia, con infrastrutture inadeguate al traffico pesante che quotidianamente la percorre. La presenza di questa strada, come dimostra questo ennesimo episodio, è un problema serissimo per l’ambiente. Oltre alla preoccupazione per l’incolumità delle persone, con l’auspicio che non ci siano conseguenze per l’autista coinvolto in questo incidente, esiste un allarme sempre più concreto per l’ambiente e il territorio, che rappresentano la più importante risorsa della nostra valle".

 

Nel violento impatto il mezzo ha iniziato, infatti, a perdere liquidi e gasolio, circa 180 litri di carburante sono fuoriusciti e hanno iniziato a scivolare verso l'acqua. Non emergono criticità, secondo le prime rilevazioni dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente.

Ancora notevoli i disagi sull'asse viario con l'autoarticolato che ostruisce completamente la statale poco prima di Tenna in località Al Faro all'altezza di San Cristoforo (Qui articolo).

Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale Alta Valsugana, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo pesante a causa dello scoppio di uno pneumatico. A quel punto l'autoarticolato ha iniziato a sbandare per finire contro la parete a lato carreggiata e fermarsi in mezzo alla statale a occupare le corsie. In particolare i danneggiamenti più grossi si sarebbero registrati nell'impatto contro un pilone della rete paramassi. 

Il veicolo è finito praticamente distrutto e ha cominciato anche a perdere carburante in modo molto abbondante.  Immediato l'allarme e sul posto si sono portati i soccorsi, ambulanza automedica, vigili del fuoco polizia locale dell'Alta Valsugana per effettuare i rilievi, ricostruire la dinamica e gestire il traffico.

Le forze dell'ordine hanno isolato e messo in sicurezza l'area, mentre i vigili del fuoco puliscono la sede stradale e cercano di gestire l'emergenza relativa alla perdita di liquidi. Il ferito è stato affidato alle cure del personale sanitario ma fortunatamente non ha riportato conseguenze e non si è reso necessario il trasporto in ospedale. La ricostruzione dell'esatta dinamica è affidata agli agenti della polizia locale, mentre si preannunciano ancora lunghe le operazioni per la rimozione del mezzo uscito di strada.

 

"Già oggi in molti evidenziano come ci sia uno spopolamento della fauna ittica in questa fascia lacustre. Sono anni che si parla di allontanare la Ss47 dalle sponde del lago di Caldonazzo: spostare la strada in galleria, nel tratto rettilineo sotto la Panarotta tra Novaledo e Pergine, è l’unica soluzione possibile per salvaguardare la salute delle persone e salvare il nostro straordinario patrimonio, garantendo un futuro al nostro lago e ai paesi che ci si affacciano e trasformando questa sponda in quell'oasi naturale che meriterebbe di essere", conclude Perinelli.

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