Donna incinta trovata morta in casa, sul corpo segni di violenza. Fermato il marito per omicidio pluriaggravato
Durante tutta la notte l'uomo di 38 anni è stato interrogato ma da parte sua nessuna risposta. Davanti alle contestazioni degli inquirenti si è chiuso in un assoluto silenzio. Valutato il pericolo di fuga è stato disposto con decreto il fermo d’indiziato di delitto e il trasferimento in carcere
BOLZANO. E' stato arrestato e portato in carcere nella notte il compagno della donna di 28 anni che ieri mattina è stata trovata senza vita riversa sul letto a Versciaco in Val Pusteria. (QUI L'ARTICOLO)
Dopo ore di interrogatorio i carabinieri di Bolzano e San Candido, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bolzano, hanno proceduto con il fermo del marito.
L'uomo di trentotto anni, infatti, non ha fornito ai magistrati e agli investigatori una effettiva spiegazione di ciò che nel corso della notte è accaduto alla compagna.
Il corpo della donna riportava evidenti segni di violenza fisica, anche se al momento non è chiarita la causa effettiva della morte, che si potrà accertare solo a seguito di esame autoptico che verrà effettuato nei prossimi giorni.
La donna aspettava un bambino e assieme al compagno vivevano in un piccolo appartamento ora sotto sequestro.
Il trentottenne, davanti alle contestazioni degli inquirenti, rese precise dalle molteplici testimonianze raccolte tra amici e colleghi di lavoro del pakistano, si è chiuso in un assoluto silenzio, e quindi è stato indagato e gli è stato nominato un avvocato. L'indagato, però, non ha risposto ad alcuna domanda che gli è stata posta.
A questo punto, i sostituti procuratori intervenuti, considerati i gravi indizi a carico dell’indagato per il delitto di omicidio pluriaggravato, valutato il pericolo di fuga, hanno disposto con decreto il fermo d’indiziato di delitto, immediatamente eseguito dai carabinieri.
Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e a visita medica, il presunto uxoricida è stato condotto al carcere di via Dante a Bolzano intorno alle 5 di questa mattina.
Ora il pubblico ministero chiederà al giudice per le indagini preliminari la convalida del fermo entro quarantotto ore da stanotte. Il GIP fisserà l'udienza di convalida entro le successive 48.