Circa 6 mila metri cubi di fango incombono sul paese sfollato nel bellunese. Nuovi distacchi e accelerazioni del movimento
I 17 abitanti sono stati evacuati già domenica scorsa, mentre nella giornata di ieri alcuni cittadini sono riusciti a far rientro nell'abitazione per recuperare alcuni effetti personali. La colata si sposta tra i 5 e 7 centimetri all'ora lungo la strada provinciale, che resta ovviamente chiusa per ragioni di sicurezza
ALPAGO. La frana continua a incombere su Schiucaz nel comune di Alpago nel bellunese. La colata si sposta tra i 5 e 7 centimetri all'ora lungo la strada provinciale, che resta ovviamente chiusa per ragioni di sicurezza.
I 17 abitanti sono stati evacuati già domenica scorsa, mentre nella giornata di ieri alcuni cittadini sono riusciti a far rientro nell'abitazione per recuperare alcuni effetti personali.
Il paese potrebbe restare deserto per ancora molti giorni in quanto i circa 6 mila metri cubi di fango e detriti continuano a muoversi.
Il fronte della colata sta deformando la provinciale che si trova a monte della frazione nel tratto Fail. Proprio il muro di sostegno dell'arteria sostiene e contrasta la frana, anche se l'allerta resta massima in quanto ieri ci sono stati nuovi distacchi e accelerazioni del movimento.
E' sempre aperto il Centro operativo per l'emergenza, che oggi, martedì 14 maggio, ha delineato le attività di medio e lungo periodo, ma soprattutto il piano per uscire quanto prima da questa fase emergenziale.
La macchina della Protezione civile, i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, alpini e associazione nazionale carabinieri. continuano a presidiare e monitorare l'area, resta attivo anche il servizio di anti-sciacallaggio notturno.