Api a ''mezzo servizio'' per avere una produzione di qualità e buon reddito
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Si può parlare di api a mezzo servizio per illustrare una pratica suggerita da Alberto Dorigoni responsabile della sperimentazione frutticola (melo) che si effettua da molti anni nell'Azienda Maso delle Parti di Mezzolombardo gestita dalla Fondazione Mach.
La tecnica consiste nell’allestire una copertura di plastica monofilare lungo le file di meli allevati a spalliera verticale e calarla fino a terra quando le api hanno completato la fecondazione dei fiori centrali dei mazzetti.
Da una gemma fruttifera di melo spuntano cinque fiori e anche più.
Dorigoni ha dimostrato con risultati concreti che è sufficiente impollinare 100-120 fiori a pianta per avere una produzione di qualità e assicurare un reddito soddisfacente. La tesi dell’esperto non ha avuto molto seguito.