Crisi energetica, come superare l'inverno: i consigli per le famiglie per consumare meno (e risparmiare in bolletta)
Per creare un coinvolgimento più ampio e inclusivo attorno alla causa climatica ed ecologica
Con questo secondo articolo parleremo di quali azioni individuali noi cittadini europei possiamo intraprendere per ridurre la nostra dipendenza dal gas russo (e non solo). Abbiamo visto con il primo articolo che le nazioni europee devono muoversi su traiettorie ambiziose, impattanti e che ci aiuteranno ad eliminare una parte di combustibili fossili dalla nostra economia. L'Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) e la Commissione Europea hanno delineato una serie di semplici misure che i cittadini possono adottare per ridurre il loro consumo energetico e risparmiare denaro e che, se adottate da tutti i cittadini dell'UE, farebbero risparmiare abbastanza gas naturale da riscaldare quasi 20 milioni di case. La maggior parte delle famiglie europee sta subendo un aumento delle bollette energetiche a causa della crisi energetica e i prossimi mesi saranno i più difficili.
Vediamo quali sono questi 9 punti.
1. Abbassare il riscaldamento e usare meno l'aria condizionata
La temperatura media di riscaldamento nelle abitazioni dell'Unione Europea è di oltre 22 °C, ma molte case potrebbero sopportare comodamente i 19 o 20 °C. Abbassando il termostato della vostra casa di appena 1 °C risparmiereste circa il 7% dell'energia. Per ogni grado di riscaldamento abbassato, in media, si potrebbero tagliare più di 70€ dalla vostra bolletta annuale. Impostando il condizionatore d'aria a 1 °C in più, si potrebbe ridurre la quantità di elettricità utilizzata di quasi il 10% e farvi risparmiare 20€ all'anno. La regolazione del termostato non fa la differenza solo nelle case, ma in tutti i tipi di edifici.
2. Regolare la temperatura della caldaia
In molte abitazioni e luoghi di lavoro, le impostazioni predefinite delle caldaie possono spesso essere regolate per aumentare l'efficienza e risparmiare fino all'8% dell'energia utilizzata per riscaldare gli ambienti. Impostando correttamente la caldaia si possono risparmiare circa 100€ all'anno.
3. Lavorare da casa
Il pendolarismo è responsabile di circa un quarto del petrolio utilizzato dalle automobili nell'Unione Europea dove il tragitto medio di un'auto è di circa 15 chilometri. Tuttavia, più di un terzo del lavoro nell'Unione Europea potrebbe essere svolto a casa. Il telelavoro dovrebbe essere incoraggiato dai datori di lavoro: ogni volta che si lavora da casa, si risparmia denaro e si evita di bruciare carburante. Se il vostro lavoro lo consente, lavorare a casa per tre giorni alla settimana potrebbe ridurre la bolletta del carburante di circa 35€ al mese, anche tenendo conto del maggiore consumo di energia in casa.
4. Usare l'auto in modo più economico
La maggior parte dei viaggi in auto nell'Unione Europea avviene con un solo occupante. Mettere in comune i viaggi in auto con i vicini, gli amici o i colleghi fa risparmiare carburante e denaro. Impostando l'aria condizionata dell'auto a 3 °C in più, si riduce anche il risparmio di carburante. Queste azioni combinate potrebbero far risparmiare alla vostra famiglia circa 100€ all'anno.
5. Ridurre la velocità in autostrada
Guidare troppo velocemente è inefficiente per il motore dell'auto e comporta uno spreco di carburante. L'auto media nell'Unione Europea percorre circa 13.000 chilometri all'anno. Riducendo la velocità media in autostrada di 10 km/h, potreste ridurre la spesa domestica per il carburante di circa 60€ all'anno.
6. Lasciare l'auto a casa la domenica nelle città
Le città dovrebbero promuovere le domeniche senz'auto e farle spesso. Se si vive in città, lasciare l'auto a casa ogni domenica potrebbe far risparmiare alla famiglia 100€ all’anno.
7. Camminare o andare in bicicletta per brevi tragitti invece di guidare
Lasciare l'auto a casa per i brevi tragitti, soprattutto se si tratta di un'auto di grandi dimensioni, permette di risparmiare una quantità significativa di carburante. In media, circa un terzo degli spostamenti in auto nell'Unione europea sono inferiori a 3 km. Utilizzando altri mezzi di trasporto si contribuirà a ridurre l'inquinamento atmosferico e la congestione automobilistica. Inoltre, è possibile risparmiare denaro - potenzialmente oltre 55€ all'anno per famiglia - andando a piedi, in bicicletta o utilizzando la micromobilità per brevi spostamenti.
8. Utilizzare i trasporti pubblici
Se potete recarvi al lavoro con i mezzi pubblici anziché con l'auto, vale la pena di farlo per ridurre il consumo di petrolio. La capacità di riserva del trasporto pubblico durante i periodi di punta varia a seconda del sistema, del Paese e della città. Tuttavia, in genere esiste una capacità inutilizzata nei periodi non di punta che può essere utilizzata per "spalmare" il picco se i datori di lavoro consentono orari di lavoro flessibili. Le autorità pubbliche possono svolgere un ruolo importante attraverso incentivi temporanei per ridurre le tariffe per gli autobus pubblici, le metropolitane e le ferrovie leggere.
9. Salta l'aereo, prendi il treno
Per le distanze inferiori a 1.000 km, i treni ad alta velocità rappresentano un sostituto di alta qualità dell'aereo. Prendete in considerazione l'idea di prendere il treno invece che l'aereo ogni volta che è pratico e conveniente. I datori di lavoro dovrebbero incoraggiare i viaggi in treno invece dei voli a corto raggio per i voli a corto raggio per i viaggi di lavoro dei dipendenti o promuovere riunioni virtuali invece di viaggiare.
Ci permettiamo di aggiungere inoltre alcuni punti: cambiare la vostra cucina a gas con un piano a induzione, installare termostati smart per ottimizzare la temperatura della casa in funzione dei vostri spostamenti, ridurre la temperatura delle caldaiette per l’acqua calda sanitaria. Per chi ha una pompa di calore a split in casa si può cercare di ridurre ulteriormente gli orari di funzionamento delle caldaie utilizzando il condizionatore in modalità riscaldamento. Dato il contesto drammatico, tutto quello che può farci ridurre il consumo di gas è ben accetto.
Ricordiamoci sempre che l’azione individuale è essenziale se accompagnata dall’azione politica. In ogni caso, quelle presentate sono azioni che non richiedono molto sforzo (dove possibile metterle in atto) ma che ci permettono anche di ridurre l’impatto economico che questo inverno avrà sulle nostre finanze.