Da Opzione Donna ai giovani, le novità sulle pensioni previste nella bozza della legge di bilancio del governo
Consulente previdenziale e assicuratore
Il 16 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del Disegno di legge relativo alla legge di bilancio per il 2024. Relativamente alle pensioni non è prevista nessuna riforma strutturale che incida in modo netto sull’attuale sistema pensionistico. Nonostante si sia paventato un possibile superamento della Legge Fornero non sono previsti interventi che vadano a modificare questa normativa.
Già nel mese di agosto le dichiarazioni del ministro dell’economia Giorgetti hanno fatto comprendere che non è possibile nell’attuale contesto economico mettere atto ad una riforma strutturale sulle pensioni.
Pertanto, rimangono inalterati i requisiti per la maturazione della pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 di contribuzione) e anticipata (41,10 anni di contribuzione per le donne e 42,10 anni di contribuzione per gli uomini indipendentemente dall’età).
Rimane inoltre invariato l’adeguamento di questi requisiti alla speranza di vita.
Alcune novità previste riguardano:
- L’attuale Quota 103 (62 anni di età e 41 di contribuzione) viene aggiornata a Quota 104 (63 anni di età e 41 di contribuzione) nel caso di lavoratori gravosi, disoccupati, disabili o caregivers il requisito è di 35 anni.
- Ape Sociale e Opzione Donna: previsto l’accorpamento dei due in un unico strumento di flessibilità in uscita a 63 anni e anzianità contributiva variabile. Donne 35 anni di contribuzione, 36 anni per i lavoratori uomini disoccupati, invalidi, gravosi e carevigers, 41 anni di contribuzione negli altri casi.
- Per i giovani è prevista una novità importante. Per coloro che rientrano nel regime contributivo ( inizio contribuzione dopo il 01/01/1996) per maturare la pensione di vecchiaia oltre ai normali requisiti: 67 anni di età, 20 di contribuzione è previsto che l’importo della pensione sia almeno pari 1,5 volte al valore dell’assegno sociale in vigore. Nel disegno di legge è infatti prevista l’eliminazione di questo “importo soglia”.