Storie di REsistenza, sulle pagine de Il Dolomiti il viaggio in Centro America delle attiviste in difesa dei diritti delle donne e del Pianeta

TRENTO. Nel deserto infuocato di Atacama - scriveva Luis Sepulveda nel libro 'Le rose di Atacama' - “minuscoli fiori rossi spuntano dalla sabbia una volta l'anno per appassire dopo poche ore, per ricordarci che la vita non è altro che una stoica forma di resistenza”.

Nasce per dare voce a tutte le donne, spesso invisibili o inascoltate, che ogni giorno si battono e resistono per i propri diritti e per quelli dell'ambiente, in una lotta silenziosa, pacifica e rivoluzionaria, il progetto “Diritto a Resistere”, ideato da tre giovanissime donne, Sara Segantin, Alice Franchi e Magdalene Pellegrin, attiviste per l'ambiente e i diritti umani.

Partiranno per il Centro America il 30 ottobre e, in un viaggio di tre mesi attraverso Messico, Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama, racconteranno le storie di esistenza e resistenza di donne attiviste, associazioni e comunità che si battono per la giustizia climatica e sociale nelle comunità indigene dei loro Paesi.

Il progetto è in collaborazione con Atei, l’Associazione di Broadcaster ibero-latino-americani e la Rai Direzione Relazioni Internazionali e Affari Europei in sinergia con le emittenti del Centro America e in partnership con Muse-Museo delle Scienze di Trento, Viração&Jangada, Society of Woman Geographers, Unisona - Keaton Cinema e supportato da Banca Etica, Etica Srg, Calze Gm Sport.

Verranno realizzati servizi e collegamenti in diretta per Geo - Rai 3, Radio3scienza - Radio3, Lifegate, Natural Style e noi de Il Dolomiti.

Alice, Sara ed Odi seguiranno i passi di Harriet Chalmers Adams, la prima fotoreporter donna della storia e fondatrice della Society of Woman Geographers, documentando i cambiamenti avvenuti in Centro America nell'ultimo secolo in termini di biodiversità, deforestazione e diritti dei popoli indigeni. In questi territori, infatti, la biodiversità è sull’orlo del collasso a causa dello sfruttamento degli ecosistemi marini e di una deforestazione legata per il 93% al mercato occidentale della carne, che hanno conseguenze drastiche nella produzione agro-alimentare, destinata a crollare del 20% entro il 2030.

L’obiettivo di "Diritto e REsistere" è dare voce alla lotta delle donne, difensore e custodi della terra. “Ci occuperemo di ascoltare, di documentare e di raccogliere le loro storie di lotta – raccontano Sara, Alice e Odi, - affinché queste storie siano d’esempio per le comunità locali e si traducano in un percorso di consapevolezza a livello globale. Sarà un viaggio che ci porterà lontano, in terre di colori vivaci, di gente nuova e di natura in pericolo”.

Tra le storie che racconteranno quella di Araceli Dominguez, attivista incarcerata per le sue battaglie, di Amigos de Sian Ka’an, organizzazione messicana che si occupa di conservazione e tutela dei popoli indigeni, di Tuq’Tuquilal, centro rigenerativo guatemalteco per lo sviluppo comunitario guidato da quattro donne; dell’associazione femminile Ambas, che si occupa di progetti di riforestazione e tutela faunistica a El Salvador; della rivoluzionaria scuola ambientalista di Ometepe in Nicaragua.

Le tre giovani attiviste si muoveranno a piedi, zaino in spalla, in bici, in autostop o con i mezzi pubblici. Solo il viaggio di andata e ritorno dall'Italia al Centro America sarà in aereo: in questo caso le emissioni verranno compensate da ZeroCo2, attraverso un progetto di riforestazione in Guatemala dedicato a Diritto a Resistere.

Non ci resta che metterci in viaggio anche noi con loro. Sulle nostre pagine online, infatti, nelle prossime settimane potrete seguire virtualmente queste tre donne sulla strada della resistenza.