IL VIDEO. Fnsi ed Ordine Giornalisti presentano denuncia: verità su Paragon
Roma, 19 feb. (askanews) - "Alcune notizie sono certe. Almeno un giornalista è stato spiato con il sistema Paragon. Ed è altrettanto certo è in servizio solo ad autorità e apparati statali. Quindi quello che noi vogliamo è sapere chi è stato spiato, da chi è stato spiato e perché è stato spiato. Non è tollerabile segreto di Stato su un'informazione del genere. Di conseguenza abbiamo deciso di chiedere alla magistratura di sapere ciò che a nostro giudizio il Governo avrebbe già dovuto comunicare ai cittadini italiani": così il presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa nella sede della Federazione, durante la quale è stata presentata l'iniziativa giudiziaria. Presenti anche la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante e il presidente dell'Ordine Carlo Bartoli."Apporre il segreto di Stato su un atto di questa gravità è un errore, un errore grave. Ed è il motivo aggiuntivo per il quale noi siamo ancora più convinti di avere depositato questa denuncia non solo nell'interesse dei giornalisti, ma è nell'interesse degli italiani sapere chi e perché ha spiato dei giornalisti", ha aggiunto Di Trapani.